Dopo 10 anni, il Rigoletto sbarca alla Royal Opera House Muscat con la produzione e regia di Franco Zeffirelli: “Sono vecchio, ma non ho intenzione di mollare!“
Il Rigoletto sbarcherà alla Royal Opera House Muscat grazie a un importante progetto con la produzione e regia del maestro Franco Zeffirelli per festeggiare una duplice ricorrenza, il 50° anniversario dell’Oman e i dieci anni del prestigioso e sontuoso teatro.
A Roma, nella Casa Museo del regista toscano, è stato presentato il progetto, con la partecipazione del maestro Zeffirelli, del figlio Pippo Corsi Zeffirelli, presidente della Fondazione Franco Zeffirelli, di Rawya Saud Al Busaidi, ministro dell’Alta Educazione dell’Oman e presidente del consiglio d’amministrazione della Royal Opera House e del direttore generale ed artistico del teatro omanita Umberto Fanni.
Tra i più famosi registi italiani nel mondo, Franco Zeffirelli si è sempre distinto per l’eleganza formale, il prezioso gusto figurativo e la magnificenza degli allestimenti che accompagnano i suoi melodrammi.
Questa nuova produzione, che vedrà la luce nel 2020, si compone dello stesso team della Turandot, spettacolo con cui il maestro inaugurò nel 2011 il teatro omanita e che nacque in contemporanea col progetto del Rigoletto, poi messo da parte.
Il bozzetto del nuovo progetto del Rigoletto
L’assistente alla regia di Zeffirelli, Stefano Trespidi, l’assistente scenografo Carlo Centolavigna e il costumista Maurizio Millenotti saranno impegnati in un nuovo spettacolare allestimento, realizzato in collaborazione con Fondazione Arena di Verona per le scenografie, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma per i costumi ed altri importanti teatri internazionali come l’Opera di Vilnius e Zagabria.
Uno spettacolo in pieno stile zeffirelliano, che unirà magnificenza estetica ed aspetti cinematografici (le grandi scene di massa e la focalizzazione sui personaggi e i loro sentimenti), ma soprattutto innovazione e tradizione, come da sempre accade tra le mura dello splendido teatro omanita.
“Sono vecchio, ma non ho intenzione di mollare!” – dice con voce flebile ma fiera Franco Zeffirelli, 96 anni a febbraio. “Mi dispiace avere poca voce, ma vedervi qui così numerosi mi dà coraggio. Nei miei sogni ho sempre creduto e ciò che ho ottenuto me lo son sempre sudato. E’ un messaggio importante per i giovani: mai perdere la speranza!“.
Ancora top secret il cast di questo Rigoletto, ma sarà certamente di rilievo internazionale; il progetto, che rappresenterà il frutto maturo di un lavoro portato avanti da Zeffirelli nell’arco di molti anni, avrà un carattere più inedito ed intimista, sicuramente diverso dai precedenti del maestro toscano.
Alberto Leali