In uscita il 9 luglio 2020 con Movies Inspired, l’unica distribuzione indipendente italiana che farà uscire in sala, durante il periodo estivo, ben dodici film in prima visione
Sono tre i nuclei principali attorno a cui ruota Vulnerabili, il nuovo film del francesce Gilles Bourdos, presentato in concorso nella sezione Orizzonti della 74ma Mostra del Cinema di Venezia.
Due novelli sposini, Josephine e Tomas (Alice Isaaz e Vincent Rottier), sono alle prese con una prima notte di nozze in apparenza giocosa, ma destinata a concludersi in maniera brutale; la giovane Melanie (Alice de Lencquesaing) deve annunciare per telefono a suo padre (Eric Elmosnino), in procinto di separarsi dalla moglie, di aspettare il suo primo figlio da un compagno molto più grande di lei; Anthony (Damien Chapelle), uno studente timido e insicuro reduce da una storia finita male, deve prendersi cura di una madre psicolabile (Brigitte Catillon), abbandonata dal marito per un’altra donna più giovane.
Costruendo un’atmosfera cupa e ovattata, Gilles Bourdos mette a nudo gli aspetti più controversi e dolorosi dei legami familiari, tessendo con abilità una rete di solitudine, violenza e disperazione.
In questo inquieto racconto corale, i personaggi delle tre storie si sfiorano a più riprese, senza mai entrare realmente in contatto, mentre le rispettive situazioni di partenza si articolano e delineano.
Sono “specie a rischio”, come recita il titolo originale, che cercano di sopravvivere a una realtà caotica e bestiale, incapaci di conoscersi davvero, di farsi del bene e di tenere fede alle promesse fatte.
Per ognuno di loro, il destino ha in serbo un epilogo diverso: c’è chi giungerà a una salvifica presa di coscienza, chi a una deriva senza ritorno, chi a far dipendere da terzi le proprie decisioni.
Vulnerabili è un film coraggioso, che non ha paura di mescolare i toni o di frammentare la tensione, ma capace di colpire allo stomaco fino ad entrare nelle viscere. Un racconto intenso e carnale, girato e fotografato con cura e ottimamente interpretato da un cast perfetto.
Alberto Leali