Vive le cinéma: tutti i vincitori della terza edizione del Festival del cinema francese a Lecce promosso dalla Regione Puglia e realizzato da Apulia Film Commission
Il lungometraggio Une vie violente di Thierry de Peretti, il corto Pépé le Morse di Lucrèce Andreae e (ex aequo) i documentari Carré 35 di Eric Caravaca e 12 Jours di Raymond Depardon, Libre di Michel Toesca (Premio Caritas) sono i film vincitori della terza edizione di Vive le cinéma, festival del cinema francese. Un Menzione speciale è andata anche a Laëtitia Clément e Rod Paradot, i giovani protagonisti di Luna di Elsa Diringer.
Dopo il grande successo di pubblico delle prime quattro serate (da mercoledì 11 a sabato 14 luglio) il festival promosso dalla Regione Puglia e realizzato da Apulia Film Commission, ideato e diretto da Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva si è concluso ieri sera a Lecce con la cerimonia di premiazione alla quale hanno preso parte – oltre ai direttori artistici e alle giurie guidate da François Ozon e Vimala Pons – anche Carlo Salvemini (sindaco di Lecce).
Il Festival ha proposto cinque giorni di proiezioni di lungometraggi, corti e documentari, master class, incontri e presentazioni. Una nota di colore: prima della cerimonia gli ospiti francesi hanno assistito alla finale dei mondiali di calcio gioendo per la vittoria della nazionale transalpina.
La giuria dei lungometraggi diretta da François Ozon e composta dall’attrice Anais Demoustier, dal regista e sceneggiatore Sebastiano Riso e dalla costumista Pascaline Chavanne ha premiato Thierry de Peretti per Une vie violente, film che – come ha annunciato il regista – sarà presto in distribuzione nelle sale italiane con Kitchen Film.La giuria ha anche assegnato una menzione speciale a Laëtitia Clément e Rod Paradot, giovani protagonisti di Luna di Elsa Diringer.
La giuria di corti e documentari, guidata dall’attrice Vimala Pons, composta dall’attrice Lolita Chammah, dal regista, sceneggiatore e produttore Leonardo Guerra Seragnoli e dai produttori Alain Benguigui e Ilaria Castiglioni, ha invece assegnato un ex Aequo per il Miglior Documentario a Carré 35 di Eric Caravaca e 12 Jours di Raymond Depardon e scelto il cortometraggio d’animazione Pépé le Morse di Lucrèce Andreae.
Ai vincitori è stata consegnata una scultura dell’artista Pietro Guida che, nel Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, venerdì 20 luglio inaugurerà la mostra Pietro Guida. Opere costruite 1960-1975 a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva. Premio speciale per il film dal miglior impatto sociale, assegnato da Caritas, Casa della Carità e Azione Cattolica, a Libre di Michel Toesca che sarà in Italia da I Wonder.
Vive le cinéma è finanziato dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale – a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia – e realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission in partnership con la Provincia di Lecce, il Comune di Lecce, l’Istituto delle Culture Mediterranee, l’Università del Salento e Pugliapromozione.
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