Dopo il grande successo riscosso con Caravaggio e Michelangelo, Vittorio Sgarbi torna per il terzo anno consecutivo sul palcoscenico del Teatro Olimpico dal 9 al 13 ottobre
Vittorio Sgarbi esordì al Festival La Versiliana nell’estate 2015 con lo spettacolo teatrale “Caravaggio” e con sorprendenti salti temporali condusse il pubblico in un percorso illuminante dentro le viscere artistiche e sociali del Merisi.
Tali vicende hanno disvelato straordinari fenomeni premonitori della contemporaneità: il pubblico, ammaliato dall’inedita percezione e stimolato dall’abile miscela di racconto, immagini e suoni, ha potuto sperimentare l’indissolubile comunione con l’esperienza caravaggesca, rinnovata nei sequel degli altrettanto fortunati “Michelangelo” (Stag.2017/18) e “Leonardo” (Stag.2018/19).
Le magistrali performance di Vittorio Sgarbi hanno fin qui dimostrato come artisti antecedenti il nostro secolo abbiano fortemente inciso il modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi.
Il quarto protagonista su cui vertono le nuove indagini del Vittorio “Nazionale”, compone un trittico sul Rinascimento giungendo a RAFFAELLO SANZIO (1483/1520), genio di cui nel 2020 ricorrono le celebrazioni dal cinquecentenario della scomparsa, e con cui attraverso questo spettacolare “Raffaello” viene anticipato un tributo a ciò che sarà istituzionalmente.
Raffaello è considerato uno dei più grandi artisti d’ogni tempo: la sua opera segnò un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi, fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire e diede vita ad una scuola che fece arte “alla maniera” sua. Raffaello fu un modello fondamentale per tutte le accademie e la sua influenza è ravvisabile anche nei pittori moderni e contemporanei.
Le musiche di Raffaello sono composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino; sei video artisti (Elide Blind, Niccolò Faietti, Domenico Giovannini, Mikkel Garro Martinsen, Simone Tacconelli e Simone Vacca), inoltre, sono stati invitati ad interpretare singolarmente una sezione dello spettacolo attraverso propri archetipi, lettering e potenti fissioni, disgregazioni materiche e trascendenti parti aeree. Le geminazioni emerse creano così un unicum ritmico installativo attorno allo spettacolo“Raffaello”.
Teatro OLIMPICO
Piazza Gentile da Fabriano, 17
Prezzi da 39,00 a 14,50 euro dal martedì al sabato ore 21 – domenica ore 18