Tra i più premiati Notturno di Gianfranco Rosi e Le sorelle Macaluso di Emma Dante
PREMI FRANCESCO PASINETTI 2020
Emma Dante con Le sorelle Macaluso, premiato anche per l’intero cast femminile, e Alessandro Gassmann, per la migliore interpretazione maschile nell’opera prima di Mauro Mancini Non odiare, in concorso alla SIC – Settimana Internazionale della Critica – sono i vincitori dei Premi Francesco Pasinetti 2020assegnati alla Mostra di Venezia dai Giornalisti Cinematografici SNGCI.
I vincitori sono stati scelti dal Direttivo del Sindacato tra tutti i film italiani presentati nelle diverse sezioni, insieme ai componenti del suo Consiglio Nazionale accreditati alla Mostra.
LEONCINO D’ORO E SEGNALAZIONE CINEMA PER UNICEF
È stato assegnato venerdì 11 settembre anche il Leoncino d’Oro, istituito da AGISCUOLA nel 1989 e quest’anno in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il Ministero dell’Istruzione, l’Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello e l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema.
In questa particolare edizione i giovani giurati provenienti da tutta Italia hanno anche assegnato – in seguito ad un accordo siglato con il Comitato Italiano per l’UNICEF – il prestigioso premio Segnalazione Cinema For UNICEF, riconoscimento istituito dal Comitato Italiano per l’UNICEF presso la Mostra sin dal 1980.
Il Premio Leoncino d’Oro della 77. Mostra d’arte cinematografica di Venezia è stato assegnato al film Nuevo Orden di Michel Franco con la seguente motivazione: “Le disturbanti immagini di un futuro distopico si rincorrono in un violento crescendo che porta alla caduta della società nel baratro del caos. Per aver mostrato scenari inquietanti, proprio perché plausibili, per aver magistralmente diretto un’opera indispensabile, che si presenta come un severo monito per lo spettatore e per aver lanciato un messaggio universale sulla necessità di agire prima che sia troppo tardi.”
La Segnalazione Cinema For UNICEF è stata assegnata al film Notturno di Gianfranco Rosi, presente alla premiazione, con la seguente motivazione: “Le nitide istantanee di una guerra quotidiana, fatta di silenzi e di parole impossibili da pronunciare, raccontano una verità che esplode come assordanti colpi di fucile. Per aver mostrato una realtà dove anche i bambini parlano il linguaggio della sofferenza e aver riunito in un lungo viaggio interi territori accomunati dagli echi di un conflitto statico e senza fine.”
PREMIO ARCA GIOVANI
Notturno di Gianfranco Rosi vince anche il 19° Premio Arca Cinema Giovani come Miglior Film Italiano a Venezia con questa motivazione: “Per la poesia di scene senza tempo, e di immagini che trascendono la dimensione dello schermo per poi cristallizzarsi nell’animo dello spettatore. Per aver saputo raccontare lo spettro di guerre, che vivono nel rumore degli spari, nei bagliori lontani delle esplosioni, nei racconti dei bambini, nei pianti delle madri. Per averci mostrato come la crudeltà e disumanità della guerra lasci segni e ferite anche nella più semplice quotidianità. Per aver scavato nei nostri cuori attraverso la potenza devastante della sua straordinaria fotografia e aver riportato l’attenzione su una realtà e un conflitto ormai dimenticato e abbandonato dai media”.
Il premio è assegnato scegliendo attingendo da tutte le sezioni competitive e non competitive presenti alla Mostra del Cinema, da una giuria di 25 giurati under 26, la più numerosa e giovane della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 2020.
GREEN DROP AWARD
A Notturno di Rosi va anche il “Green drop award” 2020 di Green Cross Italia, patrocinato dal ministero dell’Ambiente e dall’Enea, con la seguente motivazione: “Secondo Bernard Tavernier, il primo film ad aver ripreso una catastrofe ambientale è un rullo dei fratelli Lumiere girato a Baku in Azerbaigian nel 1896, dove una torre petrolifera veniva avvolta dai suoi stessi fumi. Nel film ‘Notturno’, in concorso alla 77a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, vediamo sullo sfondo svettare le moderne torri estrattive figlie delle stesse industrie di oltre un secolo fa. Sono solo un paesaggio, ma molte immagini del film in concorso del regista Gianfranco Rosi, insieme alla documentazione diretta del dramma personale e politico dei suoi protagonisti, compongono un’opera la cui urgenza è incarnata nei principi che da sempre ci hanno mosso nell’assegnare il Green Drop Award alla produzione cinematografica che nel corso della Mostra ‘abbia interpretato i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del pianeta e dei suoi ecosistemi per le generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli’. I giovani di tutto il pianeta invocano giustizia ambientale, giustizia sociale e diritti umani non più procrastinabili. Per vincere questa sfida e aprire gli occhi servono opere come ‘Notturno’ di Gianfranco Rosi. A lui e alla coraggiosa produzione va la nostra gratitudine e per queste ragioni il Green drop award 2020 viene assegnato al film”.
PREMIO CARLO LIZZANI
Il premio collaterale della Mostra del Cinema di Venezia 2020, intitolato a Carlo Lizzani, è stato assegnato a LE SORELLE MACALUSO di Emma Dante.
Don Matteo Cella, insieme al suo gruppo di volontari che gestiscono il cinema San Filippo Neri di Nembro, considerati gli esercenti più coraggiosi dell’anno, hanno scelto tra i film italiani presenti al Festival quello di Emma Dante come migliore opera italiana della 77 Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La sala di Nembro si impegnerà a promuovere il film con una più accurata e duratura programmazione e ne incoraggerà la circolazione presso gli altri colleghi esercenti.
LA PELLICOLA D’ORO
La IV edizione del premio collaterale de La Pellicola d’Oro, il primo premio in Europa a riconoscere i mestieri e l’artigianato del cinema, premia i seguenti film in concorso:
“LE SORELLE MACALUSO” di Emma Dante
Miglior Direttore di Produzione Cristian Peritore
“PADRENOSTRO” di Claudio Noce
Miglior Capo Machinista Raffaele Alletto
“MISS MARX” di Susanna Nicchiarelli
Miglior Sarta di Scena Paola Seghetti
QUEER LION
Il 14esima Queer Lion Award è stato assegnato al film “The World to Come” di Mona Fastvold (Usa) con la seguente motivazione: “Il film, narrando la sofferta vicenda di due donne che scoprono la propria identità, idealizza – in coerenza col titolo – uno scenario di conoscenze, indipendenza dai ruoli e libertà di genere, che troverà progressiva affermazione solo nel corso del XX secolo”.
SOUNDTRACK STARS AWARD
È MISS MARX di Susanna Nicchiarelli a conquistare il Soundtrack Stars Award 2020 per la migliore Colonna Sonora tra i film in concorso di Venezia 77.
Il premio alla carriera di questa edizione di Soundtrack Stars Award è stato invece consegnato a Giorgio Moroder. Produttore, discografico, disc jockey italiano, vincitore di tre Premi Oscar, è tra i musicisti più innovativi e influenti nell’ambito della musica elettronica e della disco music e celebre per le sue colonne sonore.
Premio anche a Diodato dopo la vittoria al Festival di Sanremo con Fai Rumore e del David di Donatello e del Nastro d’Argento per Che vita meravigliosa come migliore canzone originale dell’anno, parte della colonna sonora de La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek. L’artista ha vinto il Soundtrack Stars Award Speciale “Musica&Cinema”.
PREMIO SIGNIS
Il premio cattolico internazionale Signis va al film “Quo vadis, Aida?” diretto dalla bosniaca Jasmila Žbanić con la seguente motivazione: “Il massacro di Srebrenica del luglio del 1995 è un avvenimento tragico ben noto, trattandosi del primo genocidio su suolo europeo dalla Shoah. Nessun documentario, a ben vedere, riesce a infondere quel livello di terrore che la regista bosniaca Jasmila Žbanić rende con il suo capolavoro ‘Quo vadis, Aida?’. La disumanità e l’orrore rivivono negli occhi di un’insegnante di inglese, Aida, che lavora come interprete per le Nazioni Unite; una madre di due figli che cerca disperatamente con ogni mezzo di salvare la sua famiglia e i suoi concittadini. Le parole dell’apostolo Pietro, ‘Quo vadis’, riecheggiano nel sorprendente finale marcato dalla speranza, dove la protagonista Aida ritrova il suo lavoro come insegnante e rifiuta di abbandonarsi all’odio”.
In aggiunta, la giuria Signis ha voluto assegnare una menzione speciale al film “Nomadland” della regista Chloé Zhao, passato in concorso oggi, venerdì 11 settembre, con la seguente motivazione: il film “ci racconta dei tanti adulti e anziani, segnati da lavoro precario e occasionale, che percorrono il territorio statunitense con i loro camper in cerca di nuova occupazione. Un’umanità che richiama i vecchi pionieri americani, che non dice mai addio ma semplicemente ‘ci rivediamo lungo la strada’. Attraverso il personaggio di Fern, meravigliosamente interpretato da Frances McDormand, riusciamo a cogliere la dignità e la solidarietà che si respira tra questi nomadi della società post-industriale. Questo road movie di Chloé Zhao, dalla fotografia così suggestiva, si rivela un potente inno alla vita”.
PREMIO CARLO U. ROSSI
Il Premio Carlo U. Rossi è il primo riconoscimento in Italia alla produzione musicale, istituito in onore del produttore prematuramente scomparso.
In concomitanza con la presentazione del documentario di Giorgio Verdelli “Paolo Conte, Via con me” vi è stata la decisione di Film Commission Torino Piemonte e dall’Associazione Culturale Musicale Carlo U. Rossi di assegnare al cantautore Paolo Conte il “Premio Carlo U. Rossi Cinema e Musica”.
PREMIO FRED
E’ stato consegnato a Jasmine Trinca e Matt Dillon il FRED AWARD, il premio di FRED Film Radio, la International Web Radio ufficiale della Mostra di Venezia.
Jasmine Trinca – si legge nella motivazione – è “attrice – e ora anche regista – dotata di una sensibilità non comune che le consente di calarsi con naturalezza in ruoli complessi e coraggiosi. L’autenticità e l’intensità delle sue interpretazioni costringono lo spettatore a confrontarsi con temi importanti e a superare stereotipi e pregiudizi”.
Matt Dillon è “un artista poliedrico, attore, regista, pittore e appassionato di musica (come dimostra il suo imminente documentario…). Interprete intenso e versatile, capace di spaziare dal blockbuster al cinema indipendente, senza limitazioni di genere, ha spesso privilegiato ruoli scomodi dimostrando autonomia e determinazione ammirevoli”.
PREMIO RB CASTING
Linda Caridi è la vincitrice della prima edizione del Premio RB Casting per la migliore interpretazione italiana alla 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (2-12 settembre 2020).
Un nuovo Premio Collaterale indirizzato esclusivamente ai film italiani presenti in tre sezioni della Mostra del Cinema: Venezia 77, Orizzonti, Fuori Concorso.