Entrambe si svolgeranno per tutta la durata della Mostra, dal 2 al 12 settembre
In attesa di scoprire il programma della selezione ufficiale di Venezia 77, ecco svelati quelli delle due sezioni autonome e parallele: la 35a Settimana Internazionale della Critica (SIC), organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) e curata dal delegato generale Giona Nazzaro, e la 17a edizione delle Giornate degli Autori, presieduta da Andrea Purgatori e di cui Giorgio Gosetti è il Delegato Generale.
La SIC di quest’anno, che al solito si pone come preziosissima vetrina per i registi esordienti, riesce a non rinunciare al consueto numero di 7 pellicole in competizione; le Giornate degli Autori, promosse dalle associazioni dei registi e degli autori cinematografici italiani Anac e 100 Autori, promettono invece un’edizione ricca di novità e improntata alla rinascita con 10 film in concorso. Ma vediamo in dettaglio i programmi completi delle rispettive sezioni.
IL PROGRAMMA DELLA SIC 2020
IN CONCORSO: Sono 7 i lungometraggi opere prime. 50 O Dos Ballenas Se Encuentran En La Playa di Jorge Cuchí, un agghiacciante racconto di formazione; Hayaletler di Azra Deniz Okyay, un viaggio nella Turchia di oggi; Pohani Dorogy di Natalya Vorozhbyt, che attraverso una serie di storie racconta la guerra ucraina; Shorta di Anders Ølholm e Frederik Louis Hviid, tra poliziesco politico e intrattenimento cinematografico; Topside di Celine Held e Logan George, riflessione sulla stratificazione di classe nel Nord-America contemporaneo; Tvano Nebus di Marat Sargsyan, storia di un anziano militare che combatte contro i fantasmi del passato, e infine l’italiano Non odiare di Mauro Mancini con Alessandro Gassman e Sara Serraiocco.
EVENTI SPECIALI FUORI CONCORSO: SIC 35 apre il suo programma con il visionario e già annunciato The Book of Vision diretto da Carlo S. Hintermann e prodotto da Terrence Malick con protagonista l’eroe di Game of Thrones Charles Dance. Film di chiusura è invece The Rossellinis di Alessandro Rossellini, che racconta la famiglia del grande regista di Roma città aperta e Paisà.
I CORTI DI SIC@SIC: Continua la collaborazione tra la SIC e Istituto Luce Cinecittà nella realizzazione di una sezione dedicata interamente ai cortometraggi italiani. I titoli presenti sono: Les aigles de Carthage, omaggio alla rivoluzione tunisina in forma di poesia calcistica, firmato da Adriano Valerio; Zombie di Giorgio Diritti, recentemente acclamato per Volevo nascondermi, uno struggente romanzo di formazione infantile; Le mosche di Edgardo Pistone, un racconto di strada partenopeo; J’ador di Simone Bozzelli, una storia di gioventù fra desiderio e violenza; il poetico Gas Station di Olga Torrico; Where the Leaves Fall di Xin Alessandro Zheng, riflessione su esilio e identità fra Cina e Italia; Adam di Pietro Pinto, che approccia la fantascienza metafisica; Accamòra di Emanuela Muzzupappa, dedicato a Vittorio De Seta; e l’esistenzialista Finis Terrae di Tommaso Frangini.
IL PROGRAMMA E LE NOVITA’ DELLE GIORNATE DEGLI AUTORI 2020
Molte le novità per la XVII edizione delle Giornate degli Autori, a cominciare dalla presenza di Gaia Furrer, che per la prima volta firma come responsabile artistica la selezione ufficiale. La principale riguarda, però, il carattere generale del programma, improntato al tema del coraggio e concepito come una risposta alla difficile stagione del cinema mondiale che proprio a Venezia vuole riaffermare la forza della creatività e degli autori posti di fronte a una tragedia collettiva senza precedenti.
La seconda sta nell’idea di una collaborazione tra voci diverse che si riuniscono insieme in nome di una comune visione del valore del cinema, dell’impegno culturale, della volontà di reagire. Così si motiva la collaborazione con Bookciak, Azione!, Laguna Sud, Miu Miu Women’s Tales ed Edipo Re per creare insieme un programma di incontri, visioni e iniziative sociali che si completa con lo spostamento delle Notti Veneziane alla nuovissima Isola degli Autori.
Sono 10 i film in concorso di cui 5 opere prime, 4 gli eventi speciali e 11 titoli selezionati nelle rinnovate Notti Veneziane – L’isola degli Autori per un totale di 26 nazionalità rappresentate e 11 donne dietro la macchina da presa (comprese le registe dei “Miu Miu Women’s Tales”). Per il terzo anno consecutivo, inoltre, le Giornate degli Autori, in collaborazione con Isola Edipo, presentano “Il cinema dell’inclusione – Omaggio ai maestri e alle maestre del cinema internazionale” che quest’anno verrà dedicato alla regista Liliana Cavani.
I FILM DELLE GIORNATE DEGLI AUTORI 2020
IN CONCORSO: il film di apertura CIGARE AU MIEL (HONEY CIGAR) di Kamir Aïnouz, storia di adolescenza tra modernità e tradizione; l’italiano SPACCAPIETRE (THE STONEBREAKER) di Gianluca e Massimiliano De Serio con Salvatore Esposito, l’amore tra un padre e un figlio nelle terre del caporalato; MA MA HE QI TIAN DE SHI JIAN (MAMA) di Li Dongmei, il racconto di sette giorni in un villaggio della Cina rurale degli anni Novanta; RESIDUE di Merawi Gerima, sulla Washington di oggi e la rabbia di Black Lives Matter brucia sotto la cenere; FELKÉSZÜLÉS MEGHATÁROZATLAN IDEIG TARTÓ EGYÜTTLÉTRE
(PREPARATIONS TO BE TOGETHER FOR AN UNKNOWN PERIOD OF TIME) di Lili Horvát, frammenti di un discorso amoroso nella misteriosa e ipnotica Budapest; il serbo OAZA (OASIS) di Ivan Ikić, passione, vita e morte in un istituto psichiatrico; 200 METERS di Ameen Nayfeh, che racconta destini incrociati in Palestina; TENGO MIEDO TORERO di Rodrigo Sepúlveda, sull’amore queer ai tempi della dittatura di Pinochet; KONFERENTSIYA (CONFERENCE) di Ivan I. Tverdovskiy, che racconta paura e peccato, memoria ed oblio dopo l’attacco terroristico al Teatro Dubrovka; KITOBOY (THE WHALER BOY) di Philipp Yuryev, tra chat erotiche e caccia alle balene sullo stretto di Bering.
FUORI CONCORSO: il film di chiusura SAINT-NARCISSE di Bruce LaBruce, una fiaba pansessuale nel Canada libertario degli anni Settanta.
EVENTI SPECIALI: GUIDA ROMANTICA A POSTI PERDUTI di Giorgia Farina, un insolito road movie attraverso l’Europa con Clive Owen, Jasmine Trinca, Irène Jacob, Andrea Carpenzano, Teco Celio ed Edoardo Gabbriellini; SAMP di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, epopea rituale di un killer che uccide le tradizioni; DAS NEUE EVANGELIUM (THE NEW GOSPEL), la “rivolta della dignità” di Milo Rau, e EXTRALISCIO-PUNK DA BALERA di Elisabetta Sgarbi, appassionato ritratto di una band punk da balera.
MIU MIU WOMEN’S TALES: Due le registe del progetto della maison del gruppo Prada, chiamate a celebrare la femminilità nel XXI secolo: Małgorzata Skulimowska con NIGHTWALK e Mati Diop con IN MY ROOM.
NOTTI VENEZIANE – L’ISOLA DEGLI AUTORI: EST di Antonio Pisu; SANTARCANGELO FESTIVAL di Michele Mellara e Alessandro Rossi; SOLITAIRE di Edoardo Natoli; EN CE MOMENT di Serena Vittorini; TO THE MOON di Tadhg O’Sullivan; SAY AMEN, SOMEBODY di George T. Nierenberg; VENICE CONCERT 1989 di Wayne Isham, Egbert Van Hees; iSola di Elisa Fuksas; JAMES di Andrea Della Monica, ritratto di James Senese dopo cinquant’anni di carriera, AGALMA di Doriana Monaco, che racconta la vita quotidiana del Museo Archeologico di Napoli con le voci di Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco, e NILDE IOTTI, IL TEMPO DELLE DONNE di Peter Marcias con protagonista Paola Cortellesi.