Seconda ricchissima giornata al Lido di Venezia per la 74ma Mostra del Cinema. Il film del giorno è stato l’attesissimo (e applauditissimo) ‘The shape of water’, il nuovo fantasy romantico di Guillermo Del Toro.
“Oggi l’unica strada contro il cinismo e la paura è credere nell’amore. D’altronde i Beatles e Gesù non possono essersi sbagliati entrambi”, afferma Del Toro con la sua consueta e contagiosa ironia.
Il regista, assieme a parte del cast composto da Sally Hawkins, Octavia Spencer e Richard Jenkins e al compositore premio Oscar Alexandre Desplat, ha incontrato al mattino la stampa e nel tardo pomeriggio ha partecipato al red carpet che ha preceduto la première in Sala Grande. Presenti molti ospiti dello spettacolo italiano e internazionale; tanto per citarne alcuni: Emma Marrone, Giulia Bevilacqua, Roberta Giarrusso, Tiziana Rocca e Giulio Base, i giurati John Landis, Annette Bening e Jasmine Trinca.
Altro film importante presentato in concorso nella seconda giornata è stato il potente e apprezzatissimo First Reformed del regista e sceneggiatore Paul Schrader (Taxi driver, Toro scatenato), con protagonisti Ethan Hawke e Amanda Seyfried. Storia dura e dolorosa di un ex cappellano militare che non riesce a superare la morte del figlio. Il film è incentrato anche sul tema ecologico, come il film di apertura Downsizing di Alexander Payne. ‘Non credo che l’umanità potrà sopravvivere a questo secolo, ormai abbiamo guastato il pianeta, e chi ne paga le conseguenze siamo noi e i nostri figli’, afferma il regista.
Hawke e la Seyfried, bellissimi come sempre, sono ovviamente stati assaliti dai fan sia in conferenza stampa che sul red carpet che ha preceduto la première del film.
William Friedkin e il suo inquietante The devil and Father Amorth è stato il terzo film della giornata, presentato fuori concorso, ma sicuramente uno dei titoli più attesi di questa edizione. Friedkin torna a parlare di possessioni demoniache a 44 anni di distanza dal suo capolavoro L’esorcista e lo fa con un documentario che si concentra su padre Amorth, il celebre esorcista morto a Roma lo scorso settembre.
Infine ‘Zama’, anch’esso fuori concorso: dramma storico della regista argentina Lucrecia Martel, incentrato sulla vita di Diego de Zama, alto ufficiale della Corona spagnola, e sul romanzo di Antonio di Benedetto. Con la regista, presenti i protagonisti Daniel Giménez Cacho e Lola Dueñas.