Dal 26 febbraio disponibile su RaiPlay
Vivono con le loro famiglie ma abitano altrove. Sembrano indifferenti ma dentro di loro risiedono invece emozioni forti, che spesso non riescono ad esprimere. Dal 26 febbraio arrivano le nuove puntate di Tu non sai chi sono io, la docu-serie in esclusiva su RaiPlay che accende i riflettori sui ragazzi della Generazione Z, quelli nati dopo il 2001, nativi digitali e social addicted, rendendoli protagonisti di un racconto in prima persona.
Ideato e scritto da Alessandro Sortino con Arianna Ciampoli, il programma vede i ragazzi protagonisti, aprirsi e confidarsi, per la prima volta, con le proprie madri, padri, nonni, maestri, allo scopo di rivelarsi, spesso togliendosi un peso, fino a farli commuovere.
Questo perché molto spesso esiste un “non detto” in molte famiglie. Una zona d’ombra alla quale non ci si deve avvicinare. Per farlo ci vuole coraggio. A “Tu non sai chi sono io” i figli provano per la prima volta ad illuminare questa zona d’ombra che impedisce loro di vivere pienamente il loro rapporto coi genitori. C’è un nodo da sciogliere. O almeno da accettare. Per ricominciare a vivere.
Quattordici puntate (le prime sono già disponibili su RaiPlay), quattordici storie ed altrettante rivelazioni. Nei nuovi 4 episodi, conosceremo Samuele, Giulio, Alessandra e Domenico. Samuele è un ragazzo di 18 anni della periferia romana, che ha scelto di diventare un ballerino classico. Suo padre è un uomo tutto di un pezzo che ha fatto del lavoro e del sacrificio il suo mantra. Quando si è così concreti non è facile accettare un figlio che vuole vivere di arte. Ma Samuele è determinato a riconquistare la fiducia di suo padre. Giulio invece è un ragazzo di 21 anni di Verbania, che ha vissuto la sua infanzia con un padre che non c’era ed una mamma che soffriva per la fine del suo matrimonio. Anche lui ha provato sofferenza, rabbia e solo ora è riuscito ad accettare la sua famiglia particolare. Lo mostrerà alla mamma attraverso un confronto con il papà.
La terza storia ci porta invece a conoscere Alessandra, studentessa diciottenne di Torino, con una forte passione per la musica ed un rapporto unico con la madre. Proprio a lei vuole mostrare il suo mondo fatto di amicizie, sala prove e confronti su ragazzi e sessualità. E proprio da lei vorrebbe sentirsi fare la semplice domanda: “Alessandra come stai?”. Infine la quarta storia ci parla di Domenico, 22enne della periferia di Palermo. Un ragazzo che è dovuto crescere in fretta. Il suo messaggio è rivolto al padre, al quale vuole dire quanto è stato difficile crescere senza di lui, caricandosi sulle spalle il peso della famiglia. E poi vuole confessargli delle cose molto brutte in cui si è trovato invischiato: è pentito, ma il senso di colpa non lo abbandona.
“Tu non sai chi sono io” è prodotto da Fremantle per RaiPlay, ideato e scritto da Alessandro Sortino con Arianna Ciampoli, regia di Giampaolo Marconato, autori Carmen Vogani, Selenia Orzella e Nicola Vicinanza.