13 brani inediti per un concept album liberamente ispirato agli scritti di Oliver Sacks. In uscita il 12 aprile con EMI Records Italy/Universal Music Group
Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi è l’album che segna il ritorno di Michele Bravi: il risultato di un percorso personale e artistico che ha preso forma in una stagione di riflessione e ricerca creativa.
A maggio, inoltre, Michele sarà in teatro per due speciali anteprime organizzate e prodotte da Vivo Concerti: al Teatro Del Verme di Milano il 12 e all’Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) di Roma il 26.
Qui i testi dei 13 brani che compongono Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi, album liberamente ispirato agli scritti di Oliver Sacks e in uscita il 12 aprile con EMI Records Italy/Universal Music Group.
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viaggio nel tempo
Ti ricordi quando ti ho detto
Che vorrei avere soltanto un talento
Quello di sparire nel tempo
E viaggiare avanti e indietro nella storia
E trasformarsi in vento
Immagina che bello
Come sarebbe svegliarsi nel futuro
Scoprirsi impreparati a tutti quanti i cambiamenti
E poi lanciarsi a capofitto nel passato
E vedersi con quel vecchio taglio di capelli
Immagina noi due nudi in mezzo alla preistoria
E che ridere faremmo con parrucche medievali
Sbarcare per la prima volta sulla luna
E gridare a squarciagola ecco qua l’America
Cosa ne pensi di fare un viaggio nel tempo con me
E invecchiare insieme in epoche passate
Nascere un’altra volta
Camminare sopra la memoria del mondo al contrario
Ora stringimi forte la mano
Immagina di andare fino l’ultimo giorno del mondo con me
Restare a osservare
Tutti i movimenti della storia
E guardarci con gli occhi di prima
Ricordo bene quando tu mi hai detto
Che non riuscivi a portare l’orologio al polso
Che ti spaventa così tanto il flusso violento del tempo e
Perché non chiudi dentro in valigia tutti i tuoi anni innocenti
I ricordi scheggiati
Per custodirli con me
Immagina noi due abbandonati nella storia
Macchiarci con la colpa del peccato originale
Tirare calci e pugni contro il muro di Berlino
Spogliarci ai sette colli e poi fondare Roma
Cosa ne pensi di fare un viaggio nel tempo con me
E invecchiare insieme in epoche passate
Nascere un’altra volta
Camminare sopra la memoria del mondo al contrario
Ora stringimi forte la mano
Immagina di andare fino l’ultimo giorno del mondo con me
Restare a osservare
Tutti i movimenti della storia
E guardarci con gli occhi di prima
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mi sono innamorato di te
La prima volta non è stata quando ti ho incontrato
Che fingevi di leggere un classico
Un po’ annoiato con il vino sul tavolo
Con l’esperienza distaccata di un mistico
Nemmeno quando mi parlavi del tempo
Mi hai chiesto se anche io avessi un fratello
Mi hai raccontato il tuo lavoro, a che ora ti svegli
E poi scherzando che volevi dei figli
La prima volta non è stata quella
Non riusciresti proprio a indovinarla
Mi sono innamorato di te quando eri triste
Quando la grana dei difetti era evidente
Quando la prima volta a letto tu mi hai detto
Restare con te nudo mi spaventa
È li che ho amato tutto quanto il tuo dolore
E scusa se mi sono messo a ridere
Ma ero già felice nel sapere che
Mi sono innamorato di te quando eri triste
La prima volta è quando
Hai organizzato tu un viaggio
Siamo finiti senza valigie
In mezzo alla strada
Un’altra volta è quando sbagli i congiuntivi
E sei dannatamente buffo a rimanerci male
E non mi cambia niente
Se non ti ricordi neanche
Di dare l’acqua alle piante
E resti sempre in disparte
Perché mi piace da impazzire ogni tua imperfezione
Mi piace troppo il tuo sapore
Mi sono innamorato di te quando eri triste
Quando la grana dei difetti era evidente
Quando la prima volta a letto tu mi hai detto
Restare con te nudo mi spaventa
È li che ho amato tutto quanto il tuo dolore
E scusa se mi sono messo a ridere
Ma ero già felice nel sapere che
Mi sono innamorato di te
Quando eri triste
Mi hai raccontato della tua famiglia
Che non controlli mai la rabbia
Ti ho visto piangere in modo violento
Ma forse è per questo che
Mi sono innamorato di te quando eri triste
Quando la grana dei difetti era evidente
Quando la prima volta a letto tu mi hai detto
Restare con te nudo mi spaventa
È li che ho amato tutto quanto il tuo dolore
E scusa se mi sono messo a ridere
Ma ero già felice nel sapere che
Mi sono innamorato di te
Quando eri triste
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leggi dell’universo
Pensa a cosa sarebbe se insieme
Districassimo tutte le leggi dell’universo
E fare cose illogiche quasi insensate
Pensa che bello ad esempio amarsi
Sopra il letto di un fiume
Costruiremo insieme una conchiglia dove andremo ad abitare
Così prenderemo sonno ascoltando la voce del mare
Saprei insegnarti a convivere con ogni paradosso
E proverei anche a proteggerti dal peso della gravità
Potrei capire tutto quanto il tuo alfabeto
Tenerlo in bocca come fosse un mio segreto
Anche se sembra impossibile rifare tutto l’universo
Lo rifarei solo per te
Se tutto diventasse luna
Potrei impedire alla marea
Di cancellare i nostri passi dalla sabbia della sera
Impedirei anche al tempo di invecchiare
Correndo più veloce della luce
Capovolgendo il senso delle cose
Costruiremo insieme una conchiglia dove andremo ad abitare
Per spiegare l’universo ascoltando la voce del mare
Saprei insegnarti a convivere con ogni paradosso
E proverei anche a proteggerti dal peso della gravità
Potrei capire tutto quanto il tuo alfabeto
Tenerlo in bocca come fosse un mio segreto
Anche se sembra impossibile rifare tutto l’universo
Lo rifarei solo per te
Lo rifarei solo per te
Potrei capire tutto quanto il tuo alfabeto
Tenerlo in bocca come fosse un mio segreto
Anche se sembra impossibile rifare tutto l’universo
Lo rifarei solo per te
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per me sei importante
Non so più se
Mi ami o è solo un’altra abitudine
Non cercare gli occhi miei
Ridere dei nostri guai
Non so più se
Il mio cuore è il tuo paracadute
Che con te sembrava grande
La mia anima sottile
Prenderei a pugni il tempo
Tra me e te
Per fermare un bacio sulla tua pelle
E non sai quanto ti vorrei
Che non è più buia la stanza quando mi mordi le labbra
Quanto ti vorrei
Ti giuro che siamo abbastanza quando nessuno ci guarda
Rimani qua
Se ti va
Anche per un istante
Rimani qua
Se ti va
Che per me sei importante
Lascia stare
Questa pioggia che ci fa distrarre
Da che cosa siamo noi
Nonostante i nostri guai
E non sai quanto ti vorrei
Che non è più buia la stanza quando mi mordi le labbra
Quanto ti vorrei
Ti giuro che siamo abbastanza quando nessuno ci guarda
Rimani qua
Se ti va
Anche per un istante
Rimani qua
Se ti va
Che per me sei importante
Te lo dirò
Te lo dirò
Ma tu non lo ricorderai
E ti amerò
Anche se non mi pensi mai
Mai
E non sai quanto ti vorrei
Che non è più buia la stanza quando mi mordi le labbra
Quanto ti vorrei
Ti giuro che siamo abbastanza quando nessuno ci guarda
Rimani qua
Se ti va
Anche per un istante
Rimani qua
Se ti va
Che per me sei importante
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odio
Quanto ti odio
Ti odio ti odio ti odio
Perché ti amo
Ti amo ti amo ti amo
E più ti guardo e più capisco quanto sei bugiardo
E vorrei andarmene ma il punto è che non riesco a farlo
E di sicuro con lui lo penso tutte le volte
Facevate l’amore per tutta la notte
Ma come posso farne a meno
Lo vedi che mi sono arreso
Però ti odio e non lo nego
Perché ti amo pensa quanto sono scemo
Ed è iniziato come un gioco
Guardami adesso grido aiuto
Che ti odio da perderci il fiato
Ma quanto è vero che ti amo
Di te non mi rimane niente
Ma di me hai preso tutto senza chiedere
E anche stanotte tu che sbagli il mio nome
E lo so che fa male ma non riesco a scappare da te
Che cerchi sempre in me il colpevole
Lo senti il sale delle lacrime
E mi si è rotta la voce
Che c’è l’aria viziata quando parlo d’amore con te
Odio i nostri corpi
Nudi sopra un letto
Riescono a parlarsi con le carne ma
Quando poi ti guardo
Non ci vedo niente, solo un vuoto intenso e ruvido
Non mi chiedere non mi chiedere, no
Non mi chiedere non lo chiedere, no
Ché non riesco a stare neanche un giorno senza te
Ma come posso farne a meno
Lo vedi che mi sono arreso
Però ti odio e non lo nego
Perché ti amo pensa quanto sono scemo
Ed è iniziato come un gioco
Guardami adesso grido aiuto
Che ti odio da perderci il fiato
Ma quanto è vero che ti amo
Di te non mi rimane niente
Ma di me hai preso tutto senza chiedere
E anche stanotte tu che sbagli il mio nome
E lo so che fa male ma non riesco a scappare da te
Che cerchi sempre in me il colpevole
Lo senti il sale delle lacrime
E mi si è rotta la voce
Che c’è l’aria viziata quando parlo d’amore con te
Quanto ti odio
Ti odio ti odio ti odio
Perché ti amo
Ti amo ti amo ti amo
Di te non mi rimane niente
Ma di me hai preso tutto senza chiedere
E anche stanotte tu che sbagli il mio nome
E lo so che fa male ma non riesco a scappare
Da te
Che cerchi sempre in me il colpevole
Lo senti il sale delle lacrime
E mi si è rotta la voce
Che c’è l’aria viziata quando parlo d’amore con te
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mal d’amore
Stringimi sul tuo cuore
Come per dirmi che non c’è
Non c’è più mal d’amore
Qui con te
Ma tu adesso perdonami
Usami
Senza più un freno adesso
Abbracciami
Stringimi
Come se fosse un’illusione costante
Nel cuore
Come la preda
Per un cacciatore
Dicono che non conviene
Che si può bruciare
Con ali di cera volare nel sole
Vento di passione
E chiederti sempre di farmi più male
Ancora più male
Poi fammi ballare nella confusione
Voglio il tuo rumore
Ma te le immagini
Le notti in Africa
Sconvolti da qualche
Illusione ottica
E se il deserto ci sembra Paris
Con la tue labbra tu dissetami
Dicono
Fatale a volte è abbandonarsi
E poi dicono
Di non commettere peccato ma fingono
Se inconsapevolmente sognano di nuotare
Tra vizi e sapore
Ma tu adesso perdonami
Usami
Senza più un freno adesso
Abbracciami
Stringimi
Come per togliermi la sete costante
D’amore
Fammi guarire
Da questa ossessione
Ma te le immagini
Le notti in Africa
Sconvolti da qualche
Illusione ottica
E se il deserto ci sembra Paris
Con la tua bocca tu respirami
Ma te le immagini
Le notti in Africa
Come in un’allucinazione isterica
E se il deserto ci sembra Paris
Con la tue labbra tu dissetami
Stringimi sul tuo cuore
Come per dirmi che non c’è
Non c’è più mal d’amore
Qui con te
Ma te le immagini
Le notti in Africa
Sconvolti da qualche
Illusione ottica
E se il deserto ci sembra Paris
Con la tua bocca tu respirami
Ma te le immagini
Le notti in Africa
Come in un’allucinazione isterica
E se il deserto ci sembra Paris
Con la tue labbra tu dissetami
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umorismo italiano
Immagina di stare dentro una commedia
E ridere di frasi demenziali e battute a caso
E ancora ridere
Fino a stare male
A non respirare
Le volte che vai fuori di testa
Sarebbe comica come sequenza
Io che ti parlo disperatamente
Delle nostre cose
In scena sembrerei solo un buffone
Immagina la sala con le luci spente
E prendere la vita meno seriamente
Farei battute sconce solo per questa volta
Attenti che stanotte il pubblico si diverta
E facciamo un po’ ridere
Senti come fanno ah ah ah
Ci piace fare i drammatici
Ma tutti fanno ah ah ah
Siamo più banali di quanto ammettiamo
Umorismo italiano
che risate ah ah ah
Per favore non piangere
Senti come fanno ah ah ah
Siamo solo fenomeni
Ma tutti fanno ah ah ah
Siamo più scontati di quanto ammettiamo
Umorismo italiano
Che risate ah ah ah
Ah Ah AH
Gesticoliamo con le mani in maniera esagerata
Ah
Ma che tormento questa maledetta dolce vita
Ah
Immagina noi due a Cinecittà
A far gli attori dentro un film volgare con trama scontata
Pane, amore e malinconia
Meglio battere le mani insieme alla platea
Grottesco e popolare solo per questa volta
Direi la mia opinione anche se non richiesta
E facciamo un po’ ridere
Senti come fanno ah ah ah
Ci piace fare i drammatici
Ma tutti fanno ah ah ah
Siamo più banali di quanto ammettiamo
Umorismo italiano
che risate ah ah ah
Per favore non piangere
Senti come fanno ah ah ah
Siamo solo fenomeni
Ma tutti fanno ah ah ah
Siamo più scontati di quanto ammettiamo
Umorismo italiano
Che risate ah ah ah
E facciamo un po’ ridere
Senti come fanno ah ah ah
Ci piace fare i drammatici
Ma tutti fanno ah ah ah
Siamo più banali di quanto ammettiamo
Umorismo italiano
che risate ah ah ah
Per favore non piangere
Senti come fanno ah ah ah
Siamo solo fenomeni
Ma tutti fanno ah ah ah
Siamo più scontati di quanto ammettiamo
Umorismo italiano
Che risate ah ah ah
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malumore francese
Je veux un amour éternel qui dure aussi longtemps qu’un au revoir, adieu
Je veux un amour éternel seulement pour un instant
Maledettamente me ne andrò da te
Maledetta la mia mente che io non so
Non so evitare nemmeno il tuo odore stasera
Dimmi se
Posso avere di più
Dalla tua bocca erotica
E ti spiego perché
Ho bisogno di te
Come quando a parlare c’era solo il corpo sporcato dai sensi
Voglio solo un addio
Che profumi di te
Malumore Francese
Dimmi cosa non va
Se la malinconia è mia
Ma la colpa é tua
Sono notti francesi
Ménage à Trois
Che la luna é mia mia tua tua sua
Poi sparire dentro un’amnesia
Je veux un amour éternel qui dure aussi longtemps qu’un au revoir, adieu
Poi sparire dentro un’amnesia
Je veux un amour éternel qui dure aussi longtemps qu’un au revoir, adieu
Poi sparire dentro un’amnesia
E fare sempre l’amore per ore per ore per ore
le strade più vuote se
Se in fondo tu
Non ricorderai
Il fumo, la pelle le notti con me
Con me
Che poi alla fine non rimane niente
No no
Che poi alla fine mi rimane
Malumore Francese
Dimmi cosa non va
Se la malinconia è mia
Ma la colpa é tua
Sono notti francesi
Ménage à Trois
Che la luna é mia mia tua tua sua
Poi sparire dentro un’amnesia
Je veux un amour éternel qui dure aussi longtemps qu’un au revoir, adieu
Poi sparire dentro un’amnesia
Je veux un amour éternel qui dure aussi longtemps qu’un au revoir, adieu
Poi sparire dentro un’amnesia
E se mi consoci appena
Nudo sopra la tua schiena
Come un canto di sirena
Dimmelo tu che vorresti restare con me
Malumore Francese
Dimmi cosa non va
Se la malinconia è mia
Ma la colpa é tua
Sono notti francesi
Ménage à Trois
Che la luna é mia mia tua tua sua
Poi sparire dentro un’amnesia
Je veux un amour éternel qui dure aussi longtemps qu’un au revoir, adieu
Poi sparire dentro un’amnesia
Je veux un amour éternel qui dure aussi longtemps qu’un au revoir, adieu
Poi sparire dentro un’amnesia
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infanzia negli occhi
Parlami parlami parlami
Parlami ancora di te
Come se rovesciassi la tua storia
Sul pavimento sulle coperte sulla mia pelle
Parlami parlami parlami
Parlami sempre di te
Per imparare tutti i tuoi silenzi
Starò in silenzio io per ascoltarli
Tu tu cosa vedi quando gli occhi
Quando ti guardo e neanche te ne accorgi
Quando ti cerco e non so dove sei
Tu tu che hai paura dei rumori forti
Che quando dormi stringi forte i denti
E non capisco a volte dove sei
E mi succede che quando ti guardo
Posso vedere così chiaramente
Tutta la tua infanzia che ti affolla gli occhi
E lo so che tu nemmeno te ne accorgi
Però non spaventarti
Che c’è bambino nascosto dietro le pupille
E se non vuoi non ti serve neanche raccontarmi
Perché i tuoi occhi già mi parlano abbastanza
Lo che questo ti imbarazza
Ma adesso tu
Adesso parlami di te
E prova a farlo senza usare gli occhi
Che io ti ascolto con le braccia aperte
E non importa se non dici niente
Se le tue storie non sai raccontarle
Se non sei pronto a dirmele
Perché ho imparato che
Che mi succede che quando ti guardo
Posso vedere così chiaramente
Tutta la tua infanzia che ti affolla gli occhi
E lo so che tu nemmeno te ne accorgi
Però non spaventarti
Che c’è bambino nascosto dietro le pupille
E se non vuoi non ti serve neanche raccontarmi
Perché i tuoi occhi già mi parlano abbastanza
Lo che questo ti imbarazza
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se ci guardassero da fuori
Ci pensi mai a cosa vedrebbero gli altri
Se ci guardassero da fuori
A me ad esempio fa impazzire l’idea
Di assomigliare a due vecchi che vanno al mercato
Potremmo assomigliare a dei turisti americani
Lo zaino sulle spalle anche i vestiti uguali
O più semplicemente
Passare inosservati
Ma io ti vedo così chiaramente
Che non so più quale impressione il mondo abbia di te
Non ti arrabbiare chiedo solamente
Che cosa vuoi che io di te non veda
Se nascondessi quelle storie che ti porti negli occhi
Cosa vedrebbero gli altri al posto dei nostri corpi
E io ti vedo più nitidamente
Se nascondi gli occhi
Potremmo sembrare
Due schizofrenici in fuga da un manicomio
O insopportabili parenti a un matrimonio
Quanto sarebbe ironico
Solo io e te
Potremmo assomigliare a dei cartelli pubblicitari
Cosi perfetti così innaturali
O più semplicemente passare inosservati
Ma io ti vedo così chiaramente
Che non so più quale impressione il mondo abbia di te
Non ti arrabbiare chiedo solamente
Che cosa vuoi che io di te non veda
Se nascondessi quelle storie che ti porti negli occhi
Cosa vedrebbero gli altri al posto dei nostri corpi
E io ti vedo più nitidamente
Se nascondi gli occhi
Chissà cosa gli altri vedono di noi
O forse nemmeno che ci guardano
Ma tu mi vedi in modo nitido
E io ti osservo col mio sguardo tragico
Ma io ti vedo così chiaramente
Che non so più quale impressione il mondo abbia di te
Non ti arrabbiare chiedo solamente
Che cosa vuoi che io di te non veda
Se nascondessi quelle storie che ti porti negli occhi
Cosa vedrebbero gli altri al posto dei nostri corpi
E io ti vedo più nitidamente
Se nascondi gli occhi
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ti avessi conosciuto prima
Ah ti avessi conosciuto prima
Sarei venuto a dirti solo una parola
Avrei potuto raccontarti un’altra scusa
Prima di andare via
Avrei avuto da ridire
Sui tuoi capelli da tagliare
Tanto già lo sai
L’amore non si ferma mai
E gioca coi difetti tuoi
Fino a che tu non smetterai
Ah ti avessi conosciuto prima
Avrei cercato di non perdere un minuto
Per farti avere le mie mani sul tuo viso
E trattenere dentro un pugno il tuo sorriso
Ho troppa voglia di ascoltare e di sapere
Come è successo che abbiamo sonno e poco fame
L’amore sai
Consuma pure le montagne
E Non c’è niente che resiste
E ti consuma pure il cuore
E lo senti attraversare
L’anima da parte a parte
Come una vecchia canzone
Che si scrive senza neanche più pensare alle parole
E ti sembra sia finita dentro tutta l’emozione
E non credi ci sia niente al mondo che ti faccia stare bene
Come una stupida canzone
Che se solo poi finisce questa voglia tua di niente
Non ricordi neanche il suono di quell’attimo fuggente
E lo chiami solo amore
Lo confondi con l’amore
Ah ti avessi conosciuto prima
Ti avrei giurato che detesto le canzoni
Quelle che ti fan sentire grande mentre scrivi
E quando passano la mente torna a quei bambini
Che erano in cerchio tutti intorno
Dentro le mani strette a pugno
Per non lasciarsi andare a fondo
Dimenticando pure il mondo
E confondevano l’amore
Con tutto quello che fa bene
Con tutto quello che fa bene
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sporchissima poesia
Quanti tappeti che per fare l’amore ci hanno graffiato la schiena
Quante pareti hanno ascoltato in silenzio ogni nostra parola
Tra me e te ormai c’è un intervallo enorme
Come due note ai lati opposti sopra un pianoforte
Te che scherzando mi hai detto per sempre
Ora non dici più niente
Niente
Niente
E nonostante sono bravo a dimenticare
Il tuo compleanno e le feste in generale
Non smetto di sentire di portarmi addosso
Tutte le case che siamo stati
Monolocali in centro e tetti di periferia
Scopare in un parcheggio
Sporchissima poesia
Te che scherzando mi hai detto per sempre
Ora non dici più niente
Niente niente
Posso darti una carezza adesso
Che hai le chiavi di casa mia
A quante chiavi noi abbiamo chiesto
Ti prego portami via
Restiamo svegli un’ultima notte
Senza che tu dica niente
Niente
E nonostante sono bravo a dimenticare
Il tuo compleanno e le feste in generale
Non smetto di sentire di portarmi addosso
Tutte le case che siamo stati
Monolocali in centro e tetti di periferia
Scopare in un parcheggio
Sporchissima poesia
Te che scherzando mi hai detto per sempre
Ora non dici più niente
Niente niente
Tutte le case che siamo stati
Monolocali in centro e tetti di periferia
Scopare in un parcheggio
Sporchissima poesia
Te che scherzando mi hai detto per sempre
Ora non dici più niente
Niente niente
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atlante degli amanti
E vorrei solo spogliarti
Disegnarti sulla pelle
La traiettoria delle stelle
Per ingannare anche la notte
E poi perdere l’orientamento
Nei tuoi occhi e naufragare
Sopra le tue labbra e poi tuffarmi dentro la tua mano
Non ti accorgi quanto io ti amo
Vedi o non vedi
Quanto io ho bisogno di te
Vorrei solo spogliarti qui adesso
E fare l’amore con te
Vorrei fare una mappa del tuo corpo
E indicare un punto a caso
Come un bambino fa col mappamondo
Ed esplorarlo piano piano
Gridare in piazza della mia scoperta
Poi addormentarmi qui tra le tue braccia
Che senza di te non saprei ritrovare la strada
Vorrei che ti spogliassi
Per scoprire se davvero esisti
Non parlare che voglio baciarti
Ubriacarmi io di te
Perché piangi
Voglio berti le lacrime e dirti
Che hai il colore dei giorni negli occhi
Ho bisogno io di te
E vorrei nuotare nel tuo sguardo
Dormire sopra il tuo respiro
Per scrivere un atlante intero
Che mi parli di ogni tuo sorriso
Ma adesso
Non fermarti
Che già il sole tramonta
Ti va di spogliarti con me
Ho bisogno di te
Perché vorrei
Fare rotta di nuovo verso la tua bocca
Baciarti ancora un’altra volta
Ti va di innamoraci e basta
Non serve che tu mi risponda
E vorrei
Non sai quanto vorrei
Vorrei che ti spogliassi
Per scoprire se davvero esisti
Non parlare che voglio baciarti
Ubriacarmi io di te
(Vorrei mi spogliassi adesso
Che altrimenti non esisto
E scusami se adesso piango
E non me ne rendo conto
Ma voglio che mi spogli adesso
Per vivere questo momento con te)
Perché piangi
Voglio berti le lacrime e dirti
Che hai il colore dei giorni negli occhi
Ho bisogno io di te