Dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025
Migliaia di luci tra tradizione e innovazione, per creare spettacolari installazioni e opere d’arte luminose, uniche al mondo, che riempiono di magia i giardini dell’Orto Botanico, trasformato per l’occasione in un gioiello fatato splendente di Roma, la città regina più scintillante della stagione natalizia. Si rivive l’incanto del periodo più gioioso e atteso dell’anno con la nuova edizione di “Trame di luce”, la mostra sensoriale immersiva di light art organizzata da IMG, produttore internazionale di base a Londra, e dal loro partner italiano, il team di Be.it Events dei fratelli Mauro e Silvia Dorigo. In programma da Sabato 30 Novembre 2024 a Lunedì 6 Gennaio 2025, la manifestazione ad alto tasso di emozioni è già iconica con i suoi ammalianti e coinvolgenti scenari che, in Italia, non si trovano altrove e che portano in scena la reinterpretazione del tema del Natale attraverso i linguaggi dell’arte e della creatività più contemporanei, rinnovando anche quest’anno il coinvolgimento del Museo Orto Botanico della Sapienza Università di Roma come naturale spazio dell’evento. Un percorso immersivo en plein air di light art a basso impatto ambientale che viene riproposto per coinvolgere un pubblico eterogeneo e di ogni età e che riapre i cancelli dopo le edizioni di successo degli ultimi anni, tra cui anche quella del 2023 in contemporanea a Roma e ai Giardini Reali di Monza.
In attesa di una grandissima affluenza in termini di partecipazione, la kermesse coinvolge artisti nazionali e internazionalitra cui: il Gruppo Creativo noto come Unità C1; la rete di talenti nel campo della luce, nonché detentrice della più grande collezione al mondo di light art, rinomata come Light Art Collection, fondata all’Amsterdam Light Festival nel 2017; il duo tutto romano di MOTOREFISICO, con una grande esperienza internazionale e NewBlend che , insieme al tedesco Thorsten Wulf, ha coinvolto artisti internazionali specializzati nella programmazione di spettacoli luminosi. A questi si uniscono, come novità assoluta, i progetti di alcuni studenti di prestigiosi istituti e atenei italiani che i produttori hanno voluto coinvolgere per dare modo ai giovani di contribuire a realizzare questa nuova tradizione romana del Natale. Parliamo dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce, del Master in Light Design della Sapienza Università di Roma, dell’istituto ITS Academy Roberto Rossellini (l’Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione) per finire con la start up innovativa Natura 4.0, nata in seno all’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e guidata dal Prof Riccardo Valentini, autore principale e coordinatore del terzo e quinto rapporto dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), per cui nel 2007 gli è stato riconosciuto il Premio Nobel per la Pace grazie alle ricerche condotte sul cambiamento climatico.
Il collettivo di talenti della luce è stato riunito dalla Direttrice creativa di “Trame di Luce” Silvia Dorigo, per dare vita a una nuova tradizione natalizia, ripensata dalle giovani generazioni attraverso la costruzione di un ponte di bellezza tra i valori del passato, sempre cari e sentiti, e i linguaggi della tecnologia applicata alle opere luminose, più vicini ai ragazzi.
“Sarà un’edizione ancora più spettacolare, per un ritorno alle emozioni con attrazioni inedite che danno una nuova luce al Natale e alle sue tradizioni, capaci di rinnovarsi senza dimenticare le nostre radici, grazie agli artisti protagonisti delle installazioni e delle opere luminose – spiega Silvia Dorigo – Quest’anno, inoltre, i visitatori non parteciperanno ai tour da semplici spettatori, ma saranno coinvolti al punto di divenire essi stessi co-protagonisti del percorso, contribuendo a comporre la magia in cui si immergeranno opera dopo opera. Sarà una experience ad alto ingaggio, alla scoperta di un mondo emotivo di grande impatto visuale e che si potenzia con un vissuto multisensoriale fatto non solo di immagini ricche di incanto. Infatti, le musiche delle opere luminose aggiungeranno un tasto nuovo che toccherà altre corde dell’anima in questo microcosmo per molti aspetti mai visto prima a Roma”, conclude la Direttrice Artistica della mostra sensoriale.
La novità di quest’edizione è che ci sarà un racconto gratuitamente accessibile a tutti tramite QR code distribuiti lungo il percorso. Il racconto offrirà spunti su come comprendere, approcciare ed interagire con ogni opera.
“Sono davvero entusiasta di questa rinnovata collaborazione tra una manifestazione così prestigiosa dal respiro internazionale e un luogo sempre più caro ai romani e non solo, che merita di essere conosciuto per le sue bellezze e i suoi tesori. Su questo giardino storico si accendono i riflettori anche grazie a iniziative come “Trame di luce”, che quest’anno si annuncia ancora più interessante per il coinvolgimento di atenei e istituti professionali superiori”, spiega il direttore del Museo Orto Botanico di Roma, Fabio Attorre. |