Abbiamo visto in anteprima i primi due episodi, che conquistano per originalità e irriverenza
The Boys, disponibile dal 26 luglio su Amazon Prime Video, è la nuova serie in otto episodi, co-prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios con Point Grey Pictures, Kripke Enterprises e Original Film.
La serie è basata sull’omonimo fumetto creato da Garth Ennis e Darick Robertson, famoso per il linguaggio osceno e le massicce dosi di sesso e violenza ed amato per la carica eversiva con cui tratta una materia dai caratteri decisamente più epici.
Gli ideatori della serie Amazon sono Erick Kripke (Supernatural), Seth Rogen e Evan Goldberg (Preacher), che, mantenendosi fedeli allo spirito del fumetto, si dimostrano abilissimi nel coniugare sangue, risate e pop culture.
The Boys racconta, infatti, cosa accadrebbe se i supereroi, famosi come divi hollywoodiani e influenti come politici, abusassero dei loro poteri invece che usarli per il bene dell’umanità.
I Sette sono una supersquadra palesemente ispirata alla Justice League, i cui membri usano i loro poteri senza badare alle conseguenze, causando incidenti e uccisioni di cui non rispondono grazie al loro status di supereroi.
Il supergruppo dei Sette è composto da Patriota (Antony Starr), Abisso (Chace Crawford), Queen Maeve (Dominique McElligott), A-Train (Jessie T. Usher), Black Noir (Nathan Mitchell), Translucent (Alex Hassell) e dalla nuova arrivata Starlight (Erin Moriarty).
È quest’ultima, innocente e idealista, che scoprirà la verità sulle malefatte dei suoi colleghi e sulla corruzione della Vought, la società multi-miliardaria che copre i segreti dei supereroi, rappresentata dalla mefistofelica Madelyn Stillwell (Elizabeth Shue).
Agli eccessi e alle angherie dei potentissimi si oppongono, però, i “senza-potere”, persone comuni che operano ai limiti della legalità, intenzionati a tenerli a bada e persino a farli fuori, perché pericolosi per l’intera umanità.
La squadra è composta da Billy Butcher (Karl Urban), il Francese (Tomer Capon), Latte Materno (Laz Alonso), la Femmina della Specie (Karen Fukuhara) e Piccolo Hughie (Jack Quaid).
Sono molti gli aspetti degni di interesse in The Boys, a cominciare dalla critica all’esplosione di un fenomeno commerciale senza precedenti come i cinecomics e all’influenza dei social e degli altri media sulla cultura occidentale.
The Boys è una serie pulp, irriverente, politicamente scorretta, che si prende gioco di tutto ciò che ruota attorno all’universo dei supereroi, dipingendo una realtà piena di vizi, crudeltà ed egoismo, in cui i veri eroi sono le persone comuni che combattono le ingiustizie credendo nel valore della loro missione.
La nuova serie Amazon non piacerà soltanto a chi detesta supereroi e superpoteri, ma anche a chi ne è fan più convinto, grazie alla visione innovativa della materia, alle concitate scene d’azione e alle trovate rocambolesche.
Il resto lo fanno l’irresistibile humour nero, i personaggi accattivanti e la bravura di tutti gli interpreti. Non perdetelo!
Alberto Leali