Tra i protagonisti Douglas Booth, Dominic Cooper, Guido Caprino, Niv Sultan, Travis Fimmel, Christian Cooke, Paterson Joseph, Zoe Boyle, Aidan Gillen, Rose Williams e Anna Chancellor
La serie tv That Dirty Black Bag arriverà dal 25 gennaio su Paramount+.
Interpretata da Dominic Cooper (Preacher, Mamma Mia!), Douglas Booth (The Dirt, Loving Vincent), Niv Sultan (Teheran), Guido Caprino (Il miracolo, 1994), Christian Cooke (The Promise, Le due verità), Travis Fimmel (Vikings, Raised by Wolves) e Aidan Gillen (Il trono di spade, Kin), è composta da 8 episodi ed è stata girata tra Italia, Spagna e Marocco.
That Dirty Black Bag è una serie in cui epica e romanticismo si intrecciano raccontando il lato oscuro del Far West. La storia ruota intorno agli otto giorni cruciali dello scontro tra Arthur McCoy, interpretato da Dominic Cooper, uno sceriffo dal passato difficile, e Red Bill, cui presta il volto Douglas Booth, un solitario cacciatore di taglie noto per decapitare le sue vittime infilandone le teste in una “sporca sacca nera” perché, come ama affermare: “Le teste pesano meno dei corpi”.
La serie rende omaggio al genere classico dello Spaghetti Western, catturandone l’ironia ma allo stesso tempo rivoluzionandone gli stilemi narrativi in maniera moderna e accattivante, rendendolo adatta anche al pubblico più giovane.
La serie racconta di cacciatori di taglie e banditi; di vendette sanguinose e anime solitarie mosse da grandi passioni come la fede, l’amore e la rivalsa. Nell’universo di That Dirty Black Bag non ci sono eroi; nessuno è invincibile e ogni predatore può diventare preda.
Nel cast di That Dirty Bag anche le star internazionali Paterson Joseph (The Leftovers – Svaniti nel nulla), Rose Williams (Sanditon, The Race – Corsa mortale), Anna Chancellor (The Split, Pennyworth, The Hour), Zoe Boyle (Downton Abbey, Four Weddings and a Funeral), Eugene Brave Rock (Wonder Woman 1984) e Ivan Shaw (Nocturne, Insecure).
La serie nasce dall’immaginazione del giovane regista italiano Mauro Aragoni (Nuraghes S’arena), che l’ha scritta insieme agli sceneggiatori Silvia Ebreul (Il cacciatore), Marcello Izzo (Il cacciatore) e Fabio Paladini (Il cacciatore). Insieme a lui Brian O’Malley (The Lodgers – Non infrangere le regole) alla regia e PJ Dillon (Il trono di spade) alla direzione della fotografia.