Un viaggio nell’universo teatrale tra parole e visioni dal 16 dicembre 2021 al 30 gennaio 2022
Giovedì 16 dicembre alle ore 17 al Teatro Valle Franca Valeri di Roma sarà presentata l’opera omnia di Bernard Marie Koltès raccolta in tre volumi a cura di Arcadiateatro Libri: tutto il teatro del drammaturgo francese, uno degli scrittori che con maggiore forza e innovazione ha forgiato il linguaggio della scrittura teatrale del Novecento apportando uno sguardo politico lucido e sempre attento alla condizione degli “ultimi”, anticipatore dei temi e delle tensioni del nostro presente, come la questione della decolonizzazione della cultura europea.
Attraverso un viaggio nell’universo koltèsiano, tra le parole e lo sguardo dell’autore, Giorgio Barberio Corsetti, Graziano Graziani, François Koltès, Anna Ashton Parnanzini rifletteranno sulla poetica di BMK e sul suo impegno artistico, alla scoperta di testi inediti e con letture, affidate agli attori Sara Putignano e Dario Caccuri, di estratti dalle nuove traduzioni.
Al termine dell’incontro sarà inaugurata la mostra a cura di François Koltès, cineasta, fratello dello scrittore, aperta al pubblico dal 16 dicembre 2021al 30 gennaio 2022.
Parte dell’esposizione il film La nuit perdue (1973), unica opera cinematografica di BMK, tratta dalla sua pièce Récits morts, immersione nel sogno di un personaggio di cui non conosciamo l’identità.
Bernard-Marie Koltès nasce a Metz, in Francia, il 9 aprile 1948 da una famiglia della media borghesia. In poco più di vent’anni scrive quindici opere teatrali. Il suo linguaggio, unico e visionario, ci avvolge in una riflessione sulla condizione umana e sul senso della vita, esplorando tematiche di grande attualità, ancor più oggi che alla fine dello scorso millennio. Nel 1989 Koltès muore a Parigi a soli 41 anni dopo avere rivoluzionato il linguaggio drammaturgico e la stessa ragion d’essere del teatro.