Non era un compito facile quello che spettava a Spider-Man: Far from Home: mantenere la freschezza e la spensieratezza di Homecoming senza al contempo sfigurare rispetto ai suoi predecessori pieni di epica e pathos.
Ma i fan del MCU possono rassicurarsi: il film di Jon Watts non delude, dimostrandosi una perfetta macchina spettacolare che macina divertimento e riflessione.
Spider-Man: Far from Home è, infatti, dotato di una doppia anima: quella del teen movie scolastico, che racconta turbamenti e insicurezze dei suoi giovani protagonisti, e quella action ed eccitante tipica dei cinecomic Marvel.
Doppia è, però, anche la natura del protagonista interpretato dal bravo Tom Holland, lacerato dal desiderio di vivere una vita normale, tra primi amori e gite coi compagni di scuola, e dalla pesantissima eredità lasciatagli dal mentore Tony Stark, morto per la salvezza dell’Universo.
Stavolta a Peter Parker tocca davvero prendersi delle responsabilità, rinunciando all’innocenza dei banchi di scuola e assumendo coscientemente i doveri che spettano al suo ruolo di supereroe.
Non è pero solo di responsabilità che ci parla il nuovo Spider-Man, ma anche del potere delle illusioni, della paura di crescere, del valore e dei rischi della fiducia, della perdita di punti di riferimento e del bisogno di credere in qualcosa.
Se le dinamiche da teen movie sono certamente più nelle sue corde, Jon Watts si dimostra anche abile nell’amplificare lo spirito d’avventura, portandoci in giro per una cartolinesca Europa (Venezia, Praga, Londra, Berlino, Olanda) e regalandoci delle imponenti e ben coreografate scene d’azione.
Ciò che però più ci piace in Spider-Man: Far From Home è la perfetta capacità di alternare commedia, azione e momenti più emotivi, senza perdere in ritmo e fluidità (la sceneggiatura è di Chris McKenna ed Erik Sommers).
Interessante, infine, il villain Mysterio interpretato da Jake Gyllenhaal, che si dimostra ancora una volta attore di razza, calandosi nel ruolo e nelle dinamiche del film con tutto il suo carisma.
Spider-Man: Far From Home, al cinema dal 10 luglio con Warner Bros. Entertainment Italia, oltre a confermare l’Uomo Ragno come uno dei supereroi più godibili sul grande schermo, si apre ad una nuova fase, che introduce intrecci e rapporti di forza tra personaggi di cui il MCU può continuare a lungo ad alimentarsi.
Alberto Leali