Il film è diretto dai fratelli Gianluca e Massimilia no De Serio ed è stato presentato alle Giornate degli Autori di Venezia 77
SPACCAPIETRE, il nuovo film dei fratelli Gianluca e Massimilia
Dopo il passaggio in esclusiva sugli schermi virtuali di #iorestoinSALA presentato dai due registi e dal cast, il film sbarca sulla
piattaforma di video on demand CHILI (www.chili.com) a partire da martedì 13 aprile 2021 e sarà disponibile fino al 31 maggio.
«In Spaccapietre – spiegano i registi – arte e biografia personale si intrecciano inseparabilmente. La vicenda al centro del film prende spunto da un fatto di cronaca di qualche estate fa, la morte sul lavoro della bracciante pugliese Paola Clemente, e dall’assurda coincidenza con la morte di nostra nonna paterna, deceduta lavorando negli stessi campi nel 1958. E, come il padre di Giuseppe nel film, anche nostro nonno paterno, prima di partire per Torino negli anni ‘60, faceva lo “spaccapietre”. Il film è innanzitutto il tentativo di riappropriarci di un’anima, quella di nostra nonna mai conosciuta, attraverso la storia e il corpo di un’altra donna. Ma è anche un film d’amore paterno in cui affiorano puri i temi della morte, della violenza, della paura, dell’amore, della vendetta».
Dopo un grave incidente sul lavoro Giuseppe (uno straordinario e inedito Salvatore Esposito) è disoccupato. Suo figlio Antò sogna di fare l’archeologo e fantastica sull’occhio vitreo del padre, come se fosse il segno di un superpotere. Sono rimasti soli da quando Angela, madre e moglie adorata, è morta per un malore mentre era al lavoro nei campi. Senza più una casa, costretto a chiedere lavoro e asilo in una tendopoli insieme ad altri braccianti stagionali, Giuseppe ha ancora la forza di stringere a sé Antò, la sera, e giocare a raccontarsi una storia. In questa storia irromperà Rosa, una donna incontrata nei campi che le sopraffazioni del “padrone” non hanno corrotto, e la cui umanità sarà per entrambi rifugio, forza e ribellione.
Nel cast anche Antonella Carone, Giuseppe Loconsole e Vito Signorile.