Si parte il 23 giugno con la regista Evi Romen che presenterà il suo primo film Hochwald
Giunta alla nona edizione, torna dal 23 giugno al 7 luglio SOTTO LE STELLE DELL’AUSTRIA, la popolare arena estiva che si svolge nei meravigliosi giardini del Forum Austriaco di Cultura di Roma (Viale Bruno Buozzi 113) ed è dedicata al meglio del cinema austriaco contemporaneo, come sempre a ingresso gratuito su prenotazione.
Il programma di quest’anno mostra un’attenzione particolare al lavoro delle registe donne, da tanti anni ormai protagoniste del cinema austriaco, al punto da renderlo all’avanguardia in Europa sulla parità di genere: non a caso a inaugurare la manifestazione mercoledì 23 giugno alle 20.30 sarà Evi Romen, nata a Bolzano ma viennese d’adozione, che presenterà il suo primo film, Hochwald, un dramma di grande impatto emotivo girato in una cittadina del Südtirol, fresco vincitore della Diagonale di Graz come miglior film austriaco dell’anno.
Anche il secondo film in calendario, Waren einmal Revoluzzer, porta la firma di una giovane regista, Johanna Moder, alle prese con un ritratto generazionale dolceamaro e una questione sempre attuale come l’immigrazione clandestina.
Ritroviamo un tema simile con Arash T. Riahi e il suo Ein bisschen bleiben wir noch, un gioiello di umanità e divertimento con protagonisti due giovani profughi ceceni e le rispettive famiglie affidatarie, dalla vita più disastrata della loro.
Arrivano sempre da est, per esattezza dalla Georgia, anche le quattro protagoniste (e le due registe) di Glory to the Queen, documentario in anteprima sulla scalata femminile alle vette del gioco degli scacchi, imperdibile per chiunque quest’anno abbia amato la serie Netflix La regina degli scacchi.
Una scalata altrettanto entusiasmante è quella raccontata da Tonsüchtig – Die Wiener Symphoniker von Innen, ritatto dall’interno della celebre orchestra viennese, pronta a infrangere la tradizione quando occorrerà scegliere un nuovo Konzertmeister. Completa infine il programma una commedia nerissima, Glück gehabt, in cui l’uomo fortunato del titolo dovrà vedersela con una femme fatale d’altri tempi, per una battaglia fra i sessi stavolta senza esclusione di colpi.
PROGRAMMA di SOTTO LE STELLE DELL’AUSTRIA 2021
MERCOLEDÌ 23 GIUGNO, ore 20.30
HOCHWALD
(2020, durata: 107’) di Evi Romen
con Thomas Prenn, Noah Saavedra, Josef Mohamed
La proiezione sarà preceduta dall’incontro con la regista Evi Romen
Mario è un giovane dallo spirito libero e inquieto, a cui va stretto il paesino del Sud-Tirolo dove è cresciuto. La situazione si complica quando il suo migliore amico rimane ucciso in un attentato terroristico e Mario, tra sensi di colpa e voglia di emancipazione, proverà a trovare la sua strada per la libertà. Esordio folgorante di Evi Romen, Hochwald racconta con passione e empatia il disagio esistenziale di una generazione sempre più priva di punti di riferimento.
GIOVEDÌ 24 GIUGNO, ore 21.00
WAREN EINMAL REVOLUZZER
(Una volta eravamo rivoluzionari, 2019, durata: 102’) di Johanna Moder
con Julia Jentsch, Manuel Rubey, Josef Hader
Sposata e con due figlie, Helena riceve una chiamata dal suo ex, Pawel, che dalla Russia ha bisogno di soldi per emigrare in Austria. Ancora invaghita dell’uomo, Helena accetta di aiutarlo, ma l’arrivo di Pawel (accompagnato a sorpresa da moglie e figlioletto) porterà il caos nella sua vita. Una commedia agrodolce e umanissima, che si prende gioco di rovelli, debolezze e piccoli egoismi di un gruppo di quarantenni a cui è impossibile non affezionarsi.
MERCOLEDÌ 30 GIUGNO, ore 21.00
EIN BISSCHEN BLEIBEN WIR NOCH
(Rimarremo ancora un po’, 2020, durata: 102’) di Arash T. Riahi
con Leopold Pallua, Rosa Zant, Ines Miro
Oskar, 8 anni, e Lilli, 13, sono rifugiati ceceni che vivono in Austria con la madre. Quando arriva un provvedimento di espulsione e la donna tenta il suicidio, finiscono affidati a due famiglie, ma l’amore che lega i tre protagonisti riuscirà infine a superare ogni ostacolo. Nato in Iran e emigrato a Vienna da bambino, il regista Arash T. Riahi trova un equilibrio miracoloso tra dramma, ironia e sentimento per un film che diverte e commuove senza ombra di retorica.
GIOVEDÌ 1° LUGLIO, ore 21.00
GLORY TO THE QUEEN
(2020, durata: 82’) di Tatia Skhirtladze e Anna Khazaradze
documentario
Nell’anno in cui una serie come La regina degli scacchi ha appassionato milioni di spettatori, una visione imperdibile è Glory to the Queen, dedicato alla storia vera di quattro maestre della scacchiera, le prime a sfidare gli uomini a livello internazionale negli anni Settanta. Nate tutte in un paesino dell’Unione Sovietica e a pochi anni di distanza, diventeranno in patria delle leggende, grazie a una vicenda umana e sportiva che lascia tuttora a bocca aperta.
MARTEDÌ 6 LUGLIO, ore 21.00
GLÜCK GEHABT
(Un uomo fortunato, 2019, durata: 97’) di Peter Payer
con Philipp Hochmair, Julia Roy, Larissa Fuchs
Artur sembra avere una vita perfetta, con un lavoro sicuro e un matrimonio felice. Quando incontra la giovane e bellissima Alice, però, le sue certezze vanno in frantumi e il sogno di un nuovo amore si trasforma presto in un vero e proprio incubo. Ricca di colpi di scena, la commedia nera di Peter Payer si diverte a spiazzare lo spettatore mescolando suspense e umorismo, complici un’affiatata coppia di protagonisti e una Vienna seducente e misteriosa.
MERCOLEDÌ 7 LUGLIO, ore 21.00
TONSÜCHTIG – DIE WIENER SYMPHONIKER VON INNEN
(L’Orchestra Sinfonica di Vienna dall’interno, 2020, durata: 93’) di Iva Švarcová, Malte Ludin
documentario
L’Orchestra Sinfonica di Vienna è una delle più prestigiose istituzioni musicali al mondo ed è la prima volta che viene raccontata da dietro le quinte: la musica, certo, ma anche gli amori, i sogni e le delusioni di un gruppo di artisti straordinari, per i quali l’eccellenza è la routine di ogni giorno. E quando ci sarà bisogno di un nuovo Konzertmeister, l’orchestra al completo saprà fare una scelta innovativa e senza pregiudizi, proiettandosi verso il futuro.