Creato e diretto da Alessandro Pietrolini, va in scena dal 14 al 16 ottobre 2022
Torna nei teatri italiani e per la prima volta a Roma, SONICS in TOREN, il successo europeo della compagnia di acrobati volanti SONICS, definita dal Ministero della Cultura “eccellenza italiana nel mondo”.
Presentato in anteprima mondiale al Fringe Festival di Edimburgo, forte di quell’incredibile esperienza umana ed artistica, SONICS in TOREN è un vero e proprio “inno” al colore, simbolo di felicità, passione e speranza.
Sul palco le immagini raccontano di un mondo in bianco e nero che si tramuterà in un mondo pieno di colore e stupore. Si susseguono acrobazie, danze aeree, visioni incredibili e giochi di luce in una scenografia sempre cangiante che ad ogni quadro muta cambiando
composizione, forma e colore e ci consegna immagini sempre nuove e sorprendenti.
LO SPETTACOLO
“SONICS in TOREN” rappresenta per la compagnia un ritorno alle origini: dopo il felice incontro tra testo teatrale e gesto acrobatico sperimentato negli spettacoli precedenti “STEAM” e “DUUM” (ospiti del Teatro Olimpico nelle scorse stagioni), i Sonics si concentrano
ora sulla sperimentazione acrobatica, atletica e visuale dei performer.
Lo spettacolo suggerisce una riflessione: tutta la magia e l’emozione che il colore è in grado di creare si perdono man mano che l’essere umano diventa adulto. Sul palco si dipana la storia di un uomo che, intrappolato nella sua routine, vive una vita in bianco e nero oramai incapace di cogliere le mille e colorate sfumature della realtà.
Basterà per un attimo capovolgere il proprio punto di vista ed ecco che subito si scivolerà in un mondo di colore e stupore. Sul palco cominciano a succedere cose incredibili mentre le emozioni prendono forma nei giochi di luce e nelle danze aeree degli acrobati.
Il segreto di SONICS in TOREN è cominciare a guardare la vita con occhi diversi … solo in quel modo il bianco si rivelerà per quello che è in realtà, ovvero la somma di tutti i colori !
NOTE DI REGIA
“TOREN è una sorta di “Torre” dalle mille sfumature, dove si racchiudono le esperienze e le avventure delle nostre vite, che la nostra memoria ha gelosamente custodito in attesa che qualcuno tornasse a riprendersele” dichiara Alessandro Pietrolini, direttore dei SONICS.
I ricordi scorrono veloci, sono imprevedibili e mutevoli, dipendono dai nostri stati d’animo: nello spettacolo tutto questo si materializza nella scenografia ad elastici presente in scena, che ad ogni quadro cambia composizione forma e colore, consegnandoci immagini sempre diverse.