Dall’11 settembre al 14 ottobre 2018 il Palazzo delle Esposizioni ospita Sergio Ceccotti. Il romanzo della pittura 1958-2018. Circa 40 opere che ripercorrono il percorso artistico del “détective de la quotidienneté”
Una mostra dedicata a Sergio Ceccotti, pittore e incisore attivo a Roma e Parigi, sarà ospitata a Palazzo delle Esposizioni dall’11 settembre al 14 ottobre a ingresso libero.
Cinema, fumetto, pubblicità, fotografia e rebus enigmistici caratterizzano l’inedita pittura di Ceccotti, che unisce il realismo delle ambientazioni e la vitalità brulicante dei paesaggi urbani a un costante alone di mistero, che trasmette a chi osserva una profonda inquietudine.
La mostra Sergio Ceccotti. Il romanzo della pittura si compone di circa 40 opere, allestite nello Spazio Fontana del Palazzo delle Esposizioni, seguendo un ordine cronologico che copre sessant’anni di attività, dal 1958 al 2018.
Erede della metafisica dechirichiana e del realismo magico, Ceccotti passa dalle suggestioni neocubiste degli anni ’50 a quelle espressioniste dei ’60, per poi approdare alle opere più caratteristiche del suo stile, quel curioso mix tra Hitchcock, Hammett, disegni della Settimana Enigmistica, Diabolik, letteratura di genere, racconto poliziesco, fotoromanzo e autori colti come Perec, Modiano, Tabucchi e Auster.
E così dietro le serene vedute di città, i salotti borghesi, le modeste camere d’albergo e i brulicanti paesaggi urbani, emergono, come in dei rebus, indizi minacciosi e terribili che sembrano precedere di qualche attimo l’esplosione del dramma, che lo spettatore può immaginare ma non vedere. Da qui gli epiteti di “détective de la quotidienneté” e “artisan de l’énigme”.
Alberto Leali