Dal 9 al 13 ottobre con la musica life di Erica Mou
Alla Sala Umberto dal 9 al 13 ottobre andrà in scena UN’ULTIMA COSA – Cinque invettive, sette donne e un funerale, uno spettacolo di e con Concita De Gregorio e la musica live di Erica Mou. La regia è di Teresa Ludovico.
“Il femminile e la sua potenza di fuoco. La sua bellezza, la sua forza, la sua luce. Con cinque donne al centro della scena – Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Vivian Maier e Lisetta Carmi – che prendono parola per l’ultima volta. E dicono di sé, senza diritto di replica.
Mi sono appassionata alle parole e alle opere di alcune figure luminose del Novecento. Donne spesso rimaste in ombra o all’ombra di qualcuno.
Ho studiato il loro lessico sino a “sentire” la loro voce, quasi che le avessi di fronte e potessi parlare con loro. Ho avuto infine desiderio di rendere loro giustizia. Attraverso la scrittura, naturalmente, non conosco altro modo.
A queste cinque donne è dedicata un’orazione funebre, immaginando che siano loro stesse a parlare ai propri funerali per raccontare chi sono e chi sono sempre state. Invettive, perché le parole e le intenzioni sono veementi e risarcitorie.
Ho usato per comporre i testi soltanto le loro parole – parole che hanno effettivamente pronunciato o scritto in vita – e in qualche raro caso parole che altri, chi le ha amate o odiate, hanno scritto di loro.” Concita De Gregorio
Da controcanto ai racconti, le ninne nanne e i canti interpretati dal vivo dalla cantautrice pugliese Erica Mou, sul palco insieme a Concita De Gregorio.
Lo spazio scenico, ideato e curato da Vincent Longuemare, è un gioco di geometrie di quadri luminosi, punti di contatto tra la potenza delle parole di Concita De Gregorio e la voce pura e arcaica di Erica Mou.
È così che Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Vivian Maier e Lisetta Carmi entrano in scena, a teatro, subito prima di uscire di scena, nella vita. Come se un momento prima di sparire potessero voltarsi verso il pubblico: “Ah. Resta da dire un’ultima cosa”.