Una carriera segnata da successi: oltre novantacinque film, fra produzioni italiane e internazionali, ma anche danza, televisione e teatro. Milena Vukotic è una delle più versatili e talentuose attrici dello spettacolo italiano, una delle poche ad essere stata diretta dai più grandi cineasti del mondo, tra cui Federico Fellini, Ettore Scola, Luis Bunuel, Mario Monicelli, Andrej Tarkovskij, Nagisa Oshima.
Zerkalo spettacolo l’ha incontrata in occasione della Festa del Cinema di Roma, presso lo spazio della Roma Lazio Film Commission, dove ha tenuto una masterclass per gli studenti delle scuole di cinema per il progetto CineCampus.
Zerkalo Spettacolo: Dopo un numero così vasto di film, sono cambiati il suo approccio con i personaggi che interpreta e il suo modo di lavorare?
Vukotic: Direi di no. Sono sempre entusiasta di trovarmi nel mondo dell’arte: cinema danza, teatro. Lo sono da quando sono nata. Mi piace reinventarmi e la cosa mi arricchisce sempre.
Zerkalo Spettacolo: Come definirebbe le tante donne che ha interpretato?
Vukotic: Diverse, come tutti gli esseri umani. Siamo uguali solo nel corpo, ma i sentimenti e il modo di guardare le cose sono molto individuali. E’ sempre bello scavare nei personaggi e tirare fuori tutto quello che siamo capaci di dare.
Zerkalo Spettacolo: E’ legata a qualche personaggio in particolare di quelli che ha interpretato?
Vukotic: Sono molto legata a un personaggio che ho fatto da adulta, ma che in realtà è il personaggio di una bambina. E’ uno sceneggiato tv, scritto da Guido Davico Bonino e intitolato Nel mondo di Alice. I personaggi erano in parte attori, in parte disegni e figure di Lele Luzzati. Mi piace molto Alice, è un po’ un emblema del modo di guardare il mondo.
Zerkalo Spettacolo: Cosa le manca nel presente rispetto al passato?
Vukotic: Forse il tempo. Adesso ne ho molto meno.
Roberto Puntato