Caterina Murino ambasciatrice del Made in Italy per Cuoio di Toscana alla Festa del Cinema di Roma. All’Auditorium Parco della Musica viene presentato il fashion movie Cinque ambientato in Toscana
Cinque, il cortometraggio dedicato alle maestranze del “Made in Italy”, tra artigianato, moda e design, viene presentato in anteprima assoluta alla 12a edizione della Festa del Cinema di Roma.
Un fashion movie, per la regia del collettivo To Guys (Alessandro De Leo e Alex Avella), prodotto da Aria Adv per Cuoio di Toscana, consorzio leader nella produzione di Cuoio da suola, ottenuto con concia lenta al vegetale (tannini naturali ricavati dal legno di castagno, mimosa e quebracho).
Cinque storie per raccontare cinque momenti sensoriali, dalla cucina, alla danza, al corpo, alla musica. Ad accompagnarci in questo intenso viaggio fra scenari bellissimi e diversi sarà l’attrice Caterina Murino, eccellenza del Made in Italy nel mondo.
Oltre a lei, nel cast figurano lo chef Simone Rugiati, il pianista Francesco Tristano, i maestri della scarpa su misura, Mario Bremer e Mattia Capezza, l’attore Alessio Sardelli, Kendra Finlay e il Presidente di AssoModa Giulio di Sabato.
Zerkalo spettacolo ha avuto il piacere di chiacchierare con l’attrice Caterina Murino in occasione della presentazione del corto.
Zerkalo spettacolo: La mia riflessione nasce spontanea. Chi meglio di Caterina Murino poteva essere l’ambasciatrice per eccellenza del Made in Italy!? Bella, genuina, elegante…
Murino: Grazie di cuore per tutti questi complimenti. Che bell’accoglienza! Bene, direi l’intervista può finire qua (ride). Mi emozionate così!
Zerkalo spettacolo: Come nasce il cortometraggio Cinque?
Murino: Un lavoro bellissimo, sono fiera di farne parte, per altro è il secondo cortometraggio che presento alla Festa del Cinema di Roma, il primo s’intitolava Niente per caso. Ecco, questi due progetti nascono grazie a Cuoio di Toscana, grande consorzio delle concerie più importanti della Toscana. Loro fabbricano il 96% di scarpe per donna in Italia e l’80% nel mondo. Vorrei precisare che dietro tutte queste grandi firme, c’è tutta la storia della tradizione italiana, mai mutata negli anni, nonostante oggi si voglia rendere ecologica la manifattura di concerie e pelli.
Zerkalo Spettacolo: A cosa attribuisci l’aver scelto te come protagonista?
Murino: Cinque vuole regalare all’Italia l’eccellenza: i valori, il cibo, la musica, la danza e il calzaturificio. E’ stata una grande fortuna per tutti noi del cast aver raccontato queste 5 storie straordinarie che ti entrano nel cuore. In quest’ultimo progetto, come nel precedente ideato sempre da Area Adv, si racconta come sia impossibile dimenticare le nostre origini. Io penso che mi abbiano scelto proprio per il legame profondo con la mia terra, la Sardegna. Sono fiera di essere nata lì e mi batto affinché le nostre tradizioni non vengano abbandonate.
Zerkalo Spettacolo: Però il Made in Italy all’estero non sempre è ben visto…
Murino: Non sono d’accordo. Vivo da molti anni in Francia e sono convinta che il francese ami l’Italia. Nonostante spesso si parli di mafia, siamo molto ammirati e ne dobbiamo essere fieri. Per esempio, in Francia ho girato un film dal titolo Made in Italy, in cui si raccontava di un’Italia che si era dimenticata di chi fossero Pavese e Fellini, ma che viveva di estetica. Sapete cosa hanno risposto i francesi vedendo il film? Si sono indignati moltissimo, perché non riconoscevano l’Italia raccontata in questo modo. Non hanno amato affatto il film. “Ma cosa dite – dicevano – l’Italia non è cosi”. L’Italia in realtà è anche questa, ma siamo noi a doverla amare per primi.
Zerkalo spettacolo: Prossimi progetti?
Murino: “Agadah” di Alberto Rondalli, un poema straordinario con un cast internazionale, ambientato in una villa italiana dell’800, alla quale scenograficamente non è stato aggiunto o levato nulla. É rimasta così come la si vede nel film. E’ liberamente tratto da “Il manoscritto trovato a Saragozza” di Jan Potocki e uscirà il 16 novembre. Il mio ruolo sarà quello della Principessa di Montechiaro, ma non posso dire altro. Lo scoprirete appena uscirà e spero vi piacerà.
Roberto Puntato