SPORT CHE UNISCE – Gli EuroGames nascono per portare in una nuova dimensione la promozione della diversità e dell’inclusione, dimostrando i benefici sociali dello sport e soprattutto la sua capacità di unire.
Sono attesi nella Capitale oltre 4000 atleti in arrivo da ogni parte del pianeta (dallo Sri Lanka ad Andorra, passando per Hong Kong, Stati Uniti, le Isole Heard e McDonald fino alla Nuova Zelanda) pronti a misurarsi in 14 diverse discipline sportive: Calcio, Futsal, Tennis, Volley, Beach Volley, Golf, Atletica Leggera, Pallanuoto, Bowling, Nuoto, Badminton, Danza Sportiva, Hockey e Podismo, quest’ultimo con la Roma Rights Run, una maratona che attraverserà i luoghi più rappresentativi della Città Eterna.
A fianco della manifestazione ci sarà anche la Boxe, con l’attesissima sfida valevole per il titolo italiano dei pesi massimi tra Luca D’Ortenzi e Sergio Romano che sosterrà i giochi a distanza: il match organizzato dalla BBT di Davide Buccioni in programma sabato 13 luglio in Piazza Rossellini a Ladispoli ha deciso di raccogliere e rilanciare il messaggio della manifestazione in collaborazione con la Fighters Life di Alberto Frati e Massimiliano Maone, e in occasione del match ribadirà il proprio impegno nella lotta al pregiudizio e all’omofobia.
Tutte le competizioni si disputeranno in 13 impianti sportivi della Capitale e prenderanno il via alle 9.00 di giovedì 11 luglio. Nello stesso giorno lo Stadio Tre Fontane all’Eur farà da cornice alla cerimonia di apertura dei Giochi (inizio alle 18:30) con la sfilata delle 55 nazioni presenti, il discorso inaugurale e un grande show ricco di sorprese e ospiti d’eccezione. Venerdì 12 luglio giornata serrata di gare: si partirà alle 9:00 e le competizioni andranno avanti per tutti il giorno, le luci si spegneranno alle 21:00. Sabato andranno in scena le finali che assegneranno le medaglie: consueta partenza alle 9:00 e fischio finale non oltre le 16:00. La cerimonia di chiusura dei Giochi si terrà presso l’EuroGames Sport Village ospitato da “GIAM SUMMER The House of Love” all’interno de “La Bibliotechina” sempre all’EUR.
AMBASSADOR – Tantissimi gli sportivi che hanno voluto sostenere la manifestazione e i suoi messaggi. Tra questi Carlo Molfetta, taekwondoka medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra 2012 e attualmente team manager della Nazionale Italiana di Taekwondo; Raffaella Masciadri, ex capitano della nazionale di basket femminile che ha chiuso la sua carriera poche settimane fa con in bacheca 15 scudetti conquistati; Alessandro Spigai, pluricampione mondiale di pattinaggio artistico, sposato con un altro forte pattinatore, che inserisce sempre nelle sue performance temi legati alle questioni civili; Nicole Bonamino, portiere di hockey in-line della Nazionale italiana, una delle prime atlete azzurre a fare coming outperché “a essere se stessi non si sbaglia mai”. Tra i volti noti dello spettacolo investiti del ruolo di Ambassador dei giochi figurano inoltre Vladimir Luxuria, portatrice per decenni della battaglia che ruota attorno ai diritti della comunità LGBTI, e Fabio Canino, attore, scrittore e conduttore radiotelevisivo autore del libro “Le parole che mancano al cuore”, romanzo che parla della storia d’amore tra due calciatori di Serie A.
ROMA EUROGAMES WEEK – Roma EuroGames 2019 sarà un evento di Sport, Cultura e Diritti Umani. La tre giorni di manifestazione sarà preceduta dal 5 al 10 luglio da una settimana ricca di appuntamenti con conferenze, workshop, tour ed eventi teatrali (il programma completo su www.romaeurogames2019.org/eurogamesweek/), iniziative nate dall’esigenza di sottolineare come lo sport e la cultura possano cambiare la vita della comunità LGBTI e possano anche mutare la società contrastando ogni tipo di discriminazione. Ospiti e personalità internazionali si confronteranno sulla lotta alla discriminazione con contributi focalizzati sullo sport e non solo, mirando ad approfondire argomenti e prospettive rilevanti: atleti, attivisti, artisti, psicologi, avvocati e ricercatori saranno coinvolti negli expert workshops in una rassegna finalizzata alla condivisione delle competenze, e in dibattiti aperti che ne restituiranno i risultati in chiave divulgativa.