Ralph Spacca Internet, il nuovo film d’animazione Disney, arriverà a Capodanno nelle sale italiane. La stampa romana ha incontrato i registi, Rich Moore e Phil Johnston, e i doppiatori della versione italiana
Sequel del film del 2012, Ralph Spacca Internet è il nuovo lungometraggio d’animazione Disney che vi farà compagnia dal primo gennaio 2019, raccontando la profonda storia d’amicizia tra Ralph e Vanellope, ma ambientandola nell’affascinante e insidioso mondo di Internet.
Diretto da Rich Moore (Oscar per Zootropolis) e Phil Johnston e prodotto da Clark Spencer, Ralph Spacca Internet entusiasma per la grande inventiva con cui viene personificato il mezzo di comunicazione di massa più importante al mondo: un’idea che si era già sperimentata col primo capitolo in riferimento a una sala giochi, ma che qui si fa ancora più complessa e articolata.
“Stavolta abbiamo dovuto lavorare a qualcosa di più astratto, ma che in realtà tanto astratto non era – racconta Rich Moore -. Avvalendoci dell’aiuto di esperti del settore, abbiamo notato che il mondo di Internet è anche molto tattile, simile a una città antica come Roma, che raccoglie gli elementi storici nel centro e quelli più moderni nei quartieri che da esso si espandono. E’ proprio a questa struttura a lasagna che ci siamo ispirati “.
Per il sorprendente utilizzo di tecnologie all’avanguardia, Ralph Spacca Internet mette in scena l’universo virtuale e i suoi irresistibili abitanti, lasciando letteralmente a bocca aperta grandi e piccini.
“Nel mondo dell’animazione le cose sono cambiate tanto – afferma Moore -, la tecnologia evolve velocemente e in maniera del tutto imprevedibile. Realizzare un film come questo nel 2012 sarebbe stato impensabile, nonostante già il primo Ralph ci sembrava un’impresa colossale. Non so col tempo dove riusciremo ad arrivare, è una prospettiva eccitante ma che al contempo mi fa un po’ paura“.
“Internet è in continua espansione e in continuo cambiamento – dice Phil Johnston -, per questo era importante raccontare assieme a questo mondo, la storia di un’amicizia che valesse sempre, che parlasse allo spettatore rispecchiando lo stile della Disney“.
Tra le tante irresistibili intuizioni narrative di Ralph Spacca Internet, una passerà certamente alla storia: la riunione, nel caotico mondo virtuale, di tutte le principesse Disney, che, abbandonati gli abiti reali, indosseranno tute e pigiami per confrontarsi su cosa significhi essere una ragazza di oggi.
“E’ stato come tirare fuori Judy Garland da Il Mago di Oz o Marilyn Monroe da Gli uomini preferiscono le bionde – afferma Rich Moore -. Tutte le principesse sono molto iconiche e ognuna ha le sue inconfondibili caratteristiche. Siamo stati fortunati a poterle riunire tutte quante nel nostro film, è stato come mettere insieme più generazioni diverse”. “Il nostro capo animazione ha preso tutte le bambole delle principesse Disney e le ha messe in cerchio – prosegue Phil Johnston -. Così ci siamo messi a studiare tutte le posizioni che avrebbero dovuto assumere nel film… insomma ci siamo ritrovati da grandi a giocare con le bambole!“.
Presenti all’incontro stampa di Ralph Spacca Internet anche i doppiatori della versione italiana, Serena Rossi, Nicoletta Romanoff, Mélusine Ruspoli, Salvatore Aranzulla, LaSabri e Favij, accompagnati da Francesca Michielin, che interpreta il brano dei titoli di coda, Il mio posto a Slaughter Race, adattamento italiano di In This Place.
“Grazie a Ralph ho ritrovato la mia Anna di Frozen (che presto tornerà!) in una veste diversa ed esilarante – dice Serena Rossi -. Amo i film della Disney, hanno accompagnato la mia infanzia e stanno accompagnando quella del mio bimbo. Il doppiaggio è un mestiere difficile e molto diverso da quello dell’attore; personalmente mi piace molto, ogni tanto, non dover apparire, ma penso anche che sia più facile doppiare un cartone animato piuttosto che un attore in carne e ossa“.
A dar voce alla Principessa Aurora c’è invece Nicoletta Romanoff: “E’ bello vedere queste principesse togliersi gli abiti di rito e scoprire l’amore che tutte le donne hanno per il pigiama, le sentiamo, così, più vicine a tutte noi. Con quattro figli, ovviamente i film della Disney li conosco a memoria. Però mentre con i primi tre maschietti vedevamo Tarzan fino allo stremo, quando è nata la femminuccia ero piena di gioia, perché potevo finalmente dedicarmi ad altri cartoni!”
“Il mondo creato in Ralph è davvero molto vicino all’Internet reale – conferma il super esperto Salvatore Aranzulla, che nel film doppia un fastidioso pop-up -. E’ bello come venga sottolineata anche l’insidiosità di un mondo vasto e complesso come Internet, dove tutti hanno la possibilità di pubblicare qualunque cosa, anche a costo di offendere o turbare la sensibilità altrui. In tal caso, io agisco solitamente rimuovendo il commento o bannando chi lo ha pubblicato“.
“Ho cercato di rispettare il senso e il messaggio del brano originale – afferma Francesca Michielin in merito a Il mio posto a Slaughter Race -, raccontando la storia di amicizia tra Ralph e Vanellope, che insegna tanto su ciò che è giusto fare quando si vuole bene a qualcuno. Sono molto legata ai film della Disney, ma se dovessi sceglierne uno che mi ha particolarmente segnato, direi Mulan, che è una principessa molto diversa dalle altre, una cazzuta che mi è stata d’esempio nel mio percorso di vita“.
Alberto Leali