Presentato ieri a Roma al Cinema Farnese in anteprima nazionale il film Promessa d’amore di Ugo Fabrizio Giordani, alla presenza del regista e dei protagonisti Ettore Bassi, Chiara Conti e Luca Angeletti. Il film, datato 2004, è stato terminato dopo ben 14 anni
E’ stato presentato ieri a Roma al Cinema Farnese in anteprima nazionale il film Promessa d’amore di Ugo Fabrizio Giordani, alla presenza del regista, dei protagonisti Ettore Bassi, Chiara Conti e Luca Angeletti e di tanti amici, attori e addetti del settore. Un film girato (in pellicola) nel 2004 e terminato nel 2018, dopo ben 14 anni di stallo per problemi burocratici.
Si mostra commosso il regista Giordani, che traendo spunto dal titolo del film, lo descrive come una promessa finalmente mantenuta.
Promessa d’amore è la storia di tre amici inseparabili, Fabio (Ettore Bassi), Carlo (Luca Angeletti) e Carola (Antonia Liskova), che hanno vissuto l’infanzia in orfanotrofio e che col tempo hanno instaurano un intenso rapporto d’amore a tre. Una volta adulti, però, le diverse esigenze e scelte di vita li ha portati a dividersi. Carola, in particolare, rispunterà solo dopo diversi anni, in occasione del matrimonio di Fabio con Fulvia (Chiara Conti), la ricca figlia del suo capo, celebrato proprio da Carlo, che ha nel frattempo preso i voti. Ma quella che avrebbe dovuto essere una riunione felice, si trasforma in realtà in tragedia e la vita di tutti i personaggi prenderà una piega molto diversa da quella che avevano programmato.
Promessa d’amore è un melodramma che si nutre di passioni, ricordi e dolore, sottolineando come i concetti di amore e famiglia possano in realtà assumere aspetti molto più ampi e sfaccettati di quelli che per cultura siamo soliti attribuirgli.
Il film di Giordani è un inno all’amicizia, alla sincerità dei sentimenti, alla condivisione e alla libertà, che invita a superare le apparenze e a vivere la vita in tutta la sua intensa e ricca bellezza.
Nel cast, si segnala anche la presenza di Catherine Spaak e del compianto Tony Musante, nel ruolo dei genitori di Fulvia, la cui vicenda seguirà un andamento parallelo, e per certi versi speculare, a quella dei protagonisti.
Alberto Leali