Dopo il successo al BAFF – Busto Arsizio Film Festival, il documentario che celebra i 100 anni dell’Aurora Pro Patria sarà protagonista di una serata evento a Roma
Presentato in anteprima assoluta alla XVII edizione del BAFF – Busto Arsizio Film Festival (30 marzo – 6 aprile) – diretto da Steve Della Casa e Paola Poli – un documentario inedito e curioso sulla storica squadra di calcio Aurora Pro Patria che il 28 febbraio ha tagliato il traguardo dei 100 anni di vita.
“28/2/19 Cento anni di passioni” è il titolo del doc di Claudio De Pasqualis che racconta un pezzo di storia calcistica del nostro paese. Un traguardo importante che consegna l’Aurora Pro Patria all’albo delle squadre più longeve del calcio italiano.
Per celebrare questo fatidico anniversario della squadra di Busto Arsizio il documentario ripercorre i momenti salienti e più avvincenti di questa lunga storia grazie a preziosi materiali provenienti dall’Archivio dell’Istituto Luce, dalle Teche Rai e dall’Archivio del Pro Patria Club oltre agli archivi privati di alcuni appassionati storici della squadra bianco blu.
A produrlo l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio con il supporto della BA Film Commission.
“Da grande tifoso di calcio” – spiega Claudio De Pasqualis – “mi sento onorato per aver avuto l’opportunità di trattare cinematograficamente la mia vera e unica passione: il calcio, perché anch’io appartengo anima e corpo a quella che l’antropologo Desmond Morris chiama “La tribù del calcio”. Per questo quando l’Istituto Antonioni mi ha proposto di girare un documentario sui cento anni della Pro Patria, ho accettato con entusiasmo”.
Dopo il successo al BAFF, il documentario 28/2/19 Cento anni di passioni di Claudio De Pasqualis sarà protagonista di una serata evento a Roma venerdì 7 giugno alle 20.30 nella Sala Rocca del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/a.
Alla serata, moderata da Steve Della Casa, saranno presenti, oltre al regista, il giornalista Alberto Crespi, lo scrittore Carlo D’Amicis, il giornalista sportivo Riccardo Cucchi, l’assessore alla Cultura del Comune di Busto Arsizio Manuela Maffioli e il presidente dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni Alessandro Munari.