I cinéphile di Cannes 2019 premiano Il Traditore di Marco Bellocchio e Les misérables di Ladj Ly, a 24 ore dal responso della giuria del festival
Il Prix La Libera, premio off della Croisette, è andato a Il traditore di Marco Bellocchio e a Les misérables di Ladj Ly.
Assegnato dai cinefili, che per tutta la durata del festival hanno trovato le schede di voto ai tavoli della Libera, noto ristorante di Cannes frequentato da critici, giornalisti, attori, produttori di tutto il mondo, il premio precede di 24 ore il responso della giuria del festival.
Prodotto da Beppe Caschetto e Rai cinema, il film di Marco Bellocchio è stato applaudito per oltre un quarto d’ora al termine della proiezione ufficiale di ieri al Grande Theatre Lumière. Il film è distribuito nelle sale italiane da 01 distribution.
Sicilia, anni ’80. È guerra aperta fra le cosche mafiose: i Corleonesi di Totò Riina sono intenti a liberarsi delle vecchie famiglie. Mentre sale il numero dei morti ammazzati, Tommaso Buscetta, esponente di massimo livello all’interno di Cosa nostra, è rifugiato in Brasile, dove la polizia federale lo stana e lo riconsegna allo Stato italiano. Dopo l’arresto, diviene collaboratore di giustizia durante le inchieste coordinate dal magistrato Giovanni Falcone; le sue rivelazioni permisero una ricostruzione giudiziaria dell’organizzazione e della struttura mafiosa siciliana.
Una scena da Les misérables di Ladj Ly. In copertina Il Traditore di Marco Bellocchio
Analoga accoglienza è stata riservata all’inizio del festival all’opera prima del trentanovenne regista francese di origini maliane, Ladj Ly.
Montfermeil, periferia di Parigi. L’agente Ruiz, appena trasferitosi in loco, prende servizio nella squadra mobile di polizia, nella pattuglia dei colleghi Chris e Gwada. Gli bastano poche ore per fare esperienza di un quartiere che brulica di tensioni tra le gang locali e tra gang e forze dell’ordine. Quello stesso giorno, il furto di un cucciolo di leone dalla gabbia di un circo innesca una caccia all’uomo che accende la miccia e mette tutti contro tutti.
Lo scorso anno furono premiati Dogman di Matteo Garrone e Capharnaum di Nadine Labaki, entrambi entrati nel palmares ufficiale.
Anche questa seconda edizione del Prix La Libera è stata organizzata in collaborazione con France Odeon, festival del cinema francese di Firenze e Minerva Pictures.