Prima che il Gallo canti, in anteprima venerdì 13 aprile al Festival del Cinema Europeo di Lecce. Saranno presenti il regista Cosimo Damiano Damato e l’attore, regista e scrittore Moni Ovadia
In anteprima venerdì 13 aprile al Festival del Cinema Europeo Prima che il Gallo canti – il Vangelo secondo Andrea, il film sul prete partigiano Don Andrea Gallo, scritto e diretto dal regista pugliese Cosimo Damiano Damato.
A presentare il film a Lecce sarà lo stesso autore con Moni Ovadia, uno degli amici di Don Andrea presenti nel film, che vede anche la presenza di Dario Fo, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Stefano Benni, Roberto Vecchioni, Caparezza, Piero Pelù, Erri De Luca, Claudio Bisio, Raf, Gaetano Curreri, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Federico Zampaglione, Vauro Senesi, Dario Vergassola, Paolo Rossi, Maurizio Landini e Don Luigi Ciotti.
ll film è a tutti gli effetti il testamento spirituale di Don Andrea Gallo raccontato in un viaggio attraverso la musica d’autore italiana, accompagnato dalle musiche originali di Sergio Cammariere.
Sono tanti gli artisti che hanno scritto canzoni ispirate a temi sacri in cui si riversano dubbi esistenziali e preghiere laiche, presentando un Dio più vicino all’uomo. Don Gallo racconta le canzoni dei cantautori che affrontano temi a lui cari come il bisogno d’amore, gli umili, la strada, la solidarietà, la solitudine. Un commovente testamento spirituale del prete amato da De André.
“Il più grande insegnamento di Don Gallo è stato guardare gli altri e ascoltarli. Capirli. Rendersi conto della diversità di chi ti sta davanti, comprendendola” racconta un commosso Vasco Rossi.
Il film “nasce – racconta Damato – dal canovaccio teatrale di uno spettacolo a cui stavo lavorando con Don Andrea Gallo. Lo spettacolo doveva debuttare a settembre del 2013 ma Don Andrea, pochi mesi prima, con il suo toscano in bocca ed il borsalino, si sedeva al tavolo del “Roxy Bar”, ovvero il paradiso dei Poeti. Con questo film va finalmente in scena, insieme ad amici, scrittori, cantanti, musici, teatranti, intellettuali e soprattutto alla sua Genova e ai ragazzi della Comunità di San Benedetto al Porto“.
Queste le parole del Gallo: “Quando l’uomo raggiunge la sua consapevolezza, anche nel caso di un artista o un cantante, si sente solo. Allora è questa la paura: la solitudine. Si accorge però che da qualche parte la luce arriva. Dov’è questa ricerca? Nel profondo dell’uomo c’è questa aspirazione, un cammino, un obiettivo di transitare con molta serenità per sciogliere questo mistero, queste paure, un passaggio dalla solitudine alla festa e poter gridare sono avvolto dall’amore… c’è qualcuno che patisce con te, che cammina con te, che soffre con te, che gioisce con te”.
Il film è prodotto da LOFT Produzioni e Clandestino Produzione in collaborazione con B-Side Communication, Comunità di San Benedetto al Porto. Prima che il Gallo canti è disponibile sulla piattaforma di cinema d’autore di LOFT ( https://www.iloft.it/ ) e per l’autunno uscirà in uno speciale cofanetto per sostenere la Comunità di Don Gallo.
Zerkalo Spettacolo