Tra i premiati Fiorella Mannoia, Alessandro Preziosi, Marcello Fonte e i Negrita
Si è svolta ieri sera a Roma la XXIII edizione di “ModArt”, l’evento che ogni anno celebra, nel suggestivo scenario di via Margutta, le filosofie artistiche di moda e arte, intimamente connesse da contaminazioni e ispirazioni.
“Poeta e paladino del Terzo Settore” è stato in sintesi il motivo del “Premio Margutta” – sezione arte, consegnato ieri sera al Prof. Emmanuele F. M. Emanuele.
“A via Margutta è iniziata, nel lontano 1962 quando mi trasferii qui da Palermo, la mia vita romana. In questa strada ho conosciuto i maggiori protagonisti della scena artistica di quegli anni, che con l’amico Giovanni Morabito abbiamo omaggiato attraverso una grande mostra – dal titolo ‘Via Margutta scolpisce il contemporaneo’ – qualche anno fa. Qui ho vissuto di arte e di poesia, che sono state salvifiche nella mia vita, costellata di impegni professionali spesso gravosi. E sono convinto che la cultura e l’arte siano quanto di più prezioso abbiamo nel nostro Paese, l’unica risorsa – assieme all’operato del terzo settore – che può risollevarci dalla crisi che stiamo vivendo” – ha dichiarato il Prof . Emanuele.
Il Premio Margutta, marchio registrato da sempre simbolo di creatività e fecondità intellettiva, è rappresentato da una scultura realizzata dall’artista Angela Pellicanò e, durante la serata, è stato consegnato per le seguenti categorie anche a: intrattenimento/editoria Dimensione Suono Roma; musica Fiorella Mannoia; cinema Alessandro Preziosi; gruppo musicale Negrita; giornalismo Sabrina Giannini; cinema Marcello Fonte.
La serata, condotta dalla presentatrice e autrice Valeria Oppenheimer, è stata arricchita dall’esibizione del duo rock Black Sheeps, con Ilaria Pileri e Claudia Carletti, e dalla sfilata degli abiti delle stiliste Eleonora Altamoree Regina Schrecker. La sezione Arte, coordinata da“Monogramma arte contemporanea”, ha presentato una performance ideata da Marcello Montalbano.
Presidente Onorario del Premio Margutta è il regista Gabriele Salvatores, Premio Oscar nel 1992 per il miglior film in lingua straniera con “Mediterraneo”.