Una serata ricca di emozioni e riconoscimenti che ha visto il trionfo della creatività e dell’impegno femminile nell’industria audiovisiva
Anche quest’anno il Premio Afrodite ha incantato il pubblico con una serata esclusiva che ha celebrato il talento delle donne nel cinema, nella fiction e nelle arti visive. La cerimonia, che ha registrato il tutto esaurito, ha visto la partecipazione di alcune delle più grandi attrici e registe italiane, che hanno ricevuto premi per il loro straordinario contributo all’arte e alla cultura. Il tutto si è svolto in una cornice raffinata, nella Sala degli Arazzi del Mimit, accolta dal responsabile eventi Emanuele Cigliuti e dal Capo di Gabinetto Federico Eichberg.
Organizzato dall’Associazione Donne nell’Audiovisivo – Women in Film Italy, il Premio Afrodite celebra le donne che si sono distinte nell’ambito dello spettacolo, non solo per il loro talento artistico, ma anche per il loro impegno sociale e culturale. Giunto alla sua ventunesima edizione, l’evento ha avuto come ospiti diverse personalità di spicco, tra cui le vincitrici di quest’anno, premiate per il loro eccezionale lavoro nelle arti visive.
Un tributo alle donne che fanno la differenza
Tra le premiate più attese, la regista Francesca Comencini ha conquistato il premio per Miglior Film con il suo “Il tempo che ci vuole”, un’opera autobiografica di grande coraggio. Altre registe di spicco, come Margherita Ferri per Il ragazzo dai pantaloni rosa, sono state celebrate per la delicatezza e l’intensità con cui hanno trattato temi sociali e familiari. Giulia Steigerwalt ha vinto per Diva Futura, film che racconta la figura di Riccardo Schicchi e la sua rivoluzione culturale, sfidando il maschilismo di un’Italia intrappolata nell’ipocrisia. Mentre Sonia Bergamasco, invece, è stata premiata per il suo documentario da regista Duse, The Greatest dedicato alla grande Eleonora Duse.
Molte altre attrici e registe hanno ricevuto il meritato riconoscimento, tra cui lo straordinario cast di Diamanti di Ferzan Ozpetek, che ha ricevuto una targa speciale di Afrodite per la sua capacità di valorizzare il talento, l’estro e la forza di un piccolo grande mondo femminile.
Arianna di Claudio ha ricevuto un premio per la sua interpretazione in Champagne di Cinzia TH Torrini, Romana Maggiora Vergano è stata premiata come attrice protagonista per Il tempo che ci vuole, mentre Emanuela Fanelli ha ricevuto l’Afrodite per l’efficacia e l’autenticità del suo ruolo in Follemente.
L’icona del cinema Monica Guerritore è stata premiata per la sua interpretazione audace in Inganno di Pappi Corsicato, mentre Valeria Golino ha ricevuto un riconoscimento per il suo L’arte della Gioia, una serie potente che esplora l’emancipazione femminile.
Un impegno verso il cambiamento
La serata ha rappresentato anche una riflessione sul ruolo delle donne nel mondo dello spettacolo. Domizia De Rosa, presidente di Women in Film, TV and Media Italia, ha parlato dell’importanza di mantenere alta l’attenzione sulle disuguaglianze di genere nel settore, e ha annunciato che l’obiettivo dell’associazione è quello di continuare a creare spazi di dialogo e di cambiamento.
Non solo cinema e televisione, ma anche il mondo della cultura e del giornalismo ha trovato il suo giusto tributo: Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà e APA, ha vinto un Premio Afrodite per il suo impegno nel promuovere il cinema italiano a livello internazionale.
I festeggiamenti e i partner
Dopo la premiazione, i festeggiamenti si sono svolti al Bernini Sina Hotel, un punto di ritrovo del mondo del cinema, dove le premiate hanno brindato al loro successo. La serata è stata accompagnata da un menù speciale creato dall’Associazione Gusto Territoriale, con prodotti DOP e DOC, e da una serie di partner prestigiosi che hanno contribuito a rendere l’evento ancora più speciale. Tra questi, MIAMO, con il suo progetto dedicato all’amore verso se stesse, e Trollbeads, che ha creato un braccialetto speciale ispirato ad Afrodite.
Una serata di celebrazione e riflessione
La XXI edizione del Premio Afrodite è stata una serata di celebrazione e riflessione, dove le donne del mondo dello spettacolo sono state protagoniste assolute. Un evento che ha messo in luce non solo i talenti, ma anche il grande impegno delle professioniste italiane nel fare la differenza, nella cultura e nel cinema. Con il Premio Afrodite, la visibilità e il valore delle donne nel settore audiovisivo sono oggi più che mai al centro del dibattito.
Alessandra Broglia