All’OFF/OFF Theatre si è svolta la seconda edizione del Premio Abbraccio, dedicato alle persone e alle aziende che si sono distinte a favore dei diritti civili della comunità lgbt+. Presentata dall’associazione Agedo Roma, la serata è stata condotta da Pino Strabioli e ha visto tra gli ospiti l’attrice Piera Degli Esposti
Si è svolta domenica 13 maggio all’OFF/OFF Theatre la seconda edizione del Premio Abbraccio, presentata dall’associazione Agedo Roma, costituita da genitori, parenti e amici di uomini e donne omosessuali, bisessuali e transessuali e impegnata da 25 anni per l’affermazione dei diritti civili e dell’identità delle persone lgbt.
Il Premio Abbraccio è assegnato a personalità e aziende che si sono distinte nelle buone prassi a favore dei diritti civili della Comunità LGBT+, in particolar modo nell’abbattimento del pregiudizio, nella valorizzazione delle differenze come forma di ricchezza sociale e nella crescita culturale del nostro Paese.
La serata, il cui slogan è stato “Riconoscere riconoscersi”, è stata condotta da Pino Strabioli ed introdotta dal Presidente di Agedo Roma Roberta Mesiti. I premiati di questa seconda edizione sono stati:
Antonella Montano– psicoterapeuta, docente, direttrice dell’Istituto Beck
Silvia Grilli– direttore della rivista Grazia
Giorgio Gaino– responsabile Marketing Wealth Management Italy Deutsche Bank.
Con grande commozione è stato accolto l’ultimo premiato, Vanni Piccolo, testimone storico del movimento Lgbt+, fra i soci fondatori del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e organizzatore del primo gay pride a Roma.
“E’ un premio che condivido con chi ha lottato assieme a me – dice Piccolo – perché per fortuna non sono mai stato solo, ma un gay che ha vissuto appieno la gioia del vivere. Il premio va a quel ragazzo adolescente che ha deciso di non rintanarsi, ma di vivere apertamente la propria sessualità. Bisogna essere coraggiosi e orgogliosi e non avere paura di perdere gli affetti familiari, perché l’allontanamento da chi non ci accetta porta alla libertà e al rispetto della nostra dignità. Dedico, inoltre, questo premio a mia madre perché mi ha sempre compreso, senza bisogno di tante parole“.
Ospite speciale della serata è stata l’attrice Piera Degli Esposti, da sempre vicina alla comunità lgbt+. “Ho pensato, sin da piccola, che essere felici fosse una cosa normale – dice l’attrice – e pertanto che due persone dello stesso sesso che sono felici sono normali, a dispetto di ciò che mi veniva detto. Mi è capitato, inoltre, di conoscere dei bambini figli di coppie omosessuali che erano raggianti, il ritratto della felicità per come la intendevo io. D’altronde, ho voluto fare l’attrice per consolare ovvero per rendere un po’ più felici gli altri. Posso dire quindi di aver raggiunto due dei miei obiettivi”.
Alberto Leali