Tre prime serate dal 24 ottobre dirette da Marco Pontecorvo. Infallibile il cast, che comprende anche Rosa Diletta Rossi, Anna Ferruzzo, Vincenzo Ferrera e Giacomo Giorgio
Su Rai1 dal 24 ottobre arriva la nuova serie Per Elisa – Il caso Claps, dedicata a uno dei casi di cronaca nera più eclatanti degli ultimi anni.
La vittima era una studentessa di Potenza, scomparsa nella città natale per oltre sedici anni fino a quando il suo cadavere fu rinvenuto nel sottotetto di una chiesa del centro storico. Le indagini successive appurarono che la morte della giovane avvenne lo stesso giorno della sua scomparsa per mano di Danilo Restivo, giudicato colpevole anche dell’uccisione, compiuta anni prima in territorio britannico, di un’altra ragazza.
Diretta da Marco Pontecorvo, scritta da Terry Cafolla, Valerio D’Annunzio e Andrea Valagussa, Per Elisa – Il caso Claps è una serie in tre puntate che racconta l’ininterrotta e coraggiosa battaglia di Gildo Claps, fratello della vittima, e della sua famiglia per fare luce sulla scomparsa di Elisa.
Basata sul libro Blood on the Altar di Tobias Jones con la consulenza della famiglia Claps, la serie, prodotta da Fastfilm Srl e Cosmopolitan Pictures Limited in collaborazione con Rai Fiction e in associazione con ITV Studios, ha come protagonista Gianmarco Saurino nel ruolo di Gildo Claps.
Ad affiancarlo, un cast di notevoli attori alle prese con il difficile ruolo di restituire sullo schermo personaggi non solo ancora esistenti, ma anche parte integrante della storia e del progetto: Rosa Diletta Rossi, Anna Ferruzzo, Vincenzo Ferrera, Giacomo Giorgio, Giulio Della Monica, Francesco Acquaroli, Carlo De Ruggieri, Antonio Petrocelli, Vincent Riotta, Bianca Nappi, Beniamino Marcone e l’esordiente Ludovica Ciaschetti nei panni di Elisa.
“Questa serie è il racconto della tenacia della famiglia Claps, con cui abbiamo instaurato un rapporto di profonda amicizia che ci ha aiutato molto ad entrare nel loro mondo – dichiara il regista Marco Pontecorvo alla conferenza stampa di presentazione – Il nostro intento è stato quello di rispettare la storia e le persone che l’hanno vissuta, senza proporre delle imitazioni. Abbiamo conferito una tridimensionalità e delle sfumature ai personaggi, per far sì che non risultassero agiografici e di modo da non limitare la serie a un semplice racconto di cronaca. Questa storia, seppur dolorosa, rappresenta la voglia di giustizia ottenuta attraverso la tenacia e trasmette speranza, perché spinge tutti noi a lottare e a non arrenderci dinanzi alle difficoltà”.
“Non è stato semplice immaginare la propria vita e quella della propria famiglia trasposta in un progetto televisivo – ammette Gildo Claps – Le perplessità erano tante sin dall’inizio. Questa è sempre stata una storia mediatica fatta di dolore, ma anche di persone straordinarie che ci hanno accompagnato e sostenuto durante la nostra lunga battaglia. Una storia corale, a tutti gli effetti. Per me questa serie è ovviamente sconvolgente dal punto di vista emotivo, ma posso assicurarvi che nulla è stato banalizzato e che è la fiction più aderente alla realtà che abbia mai visto. Un cast straordinario ha sentito la responsabilità di interpretare una storia vera conoscendo personalmente i veri personaggi di quella storia. Questa serie, inoltre, è importante per tutte quelle persone che hanno subito la scomparsa di un loro caro, molte delle quali sono ancora in attesa di riaverne i resti. È una storia importante per un Paese, come il nostro, che spesso ha poca memoria”.
Per Gianmarco Saurino è stato un onore e un privilegio conoscere Gildo Claps e poterlo interpretare sullo schermo, in quello che lui stesso definisce il ruolo più difficile e faticoso della sua carriera.
“È una storia che racconta le molte facce del male, che oggi purtroppo fa anche molto appeal. Ma è anche la storia di una famiglia normale, che lotta per ottenere verità e giustizia, offrendo così speranza a chi si trova nella medesima situazione” afferma l’attore.
Entusiasta del suo personaggio anche Rosa Diletta Rossi nei panni della moglie di Gildo, Irene.
“Una donna sempre molto discreta, silenziosa, rispettosa. In lei si riscontrano una forza, una grazia e un’intelligenza straordinarie. E poi è un’insegnante molto brava e amata dai suoi studenti, quindi una figura che contribuisce a formare una società del domani più sana”.
Nel ricco e ottimo cast spicca, inoltre, Giulio Della Monica nei panni di Danilo Restivo, dando prova di grandi capacità introspettive.
“Ho cercato di capire il profilo di un uomo che vedevo inizialmente solo come un mostro, ma che ho gradualmente imparato a vedere come un essere umano – racconta Della Monica – Ho scelto di concentrarmi sul disturbo di Danilo Restivo, ma anche di cercare con lui un punto di contatto che mi permettesse di entrare nel personaggio, senza però avere la pretesa di afferrare completamente la sua interiorità. Spesso, nei processi creativi, è importante abbracciare il nero, perché non sempre ci sono delle risposte”.
Altra interpretazione magistrale è quella dell’intensa Anna Ferruzzo nei panni di Filomena Claps, madre di Elisa e Gildo.
“Ho conosciuto Filomena prima attraverso “Chi l’ha visto” e poi sul set, perché ci teneva molto a incontrarmi – racconta l’attrice – Mi ha fatto promettere di metterci il cuore perché purtroppo la famiglia Claps in questa storia il cuore l’ha perso. Da quel momento ho capito che tutti noi dovevamo abbandonare i panni di attori per rappresentare un dolore reale”.
Buona anche la prova di Vincenzo Ferrera, apprezzato interprete di un prodotto di grande successo della Rai, Mare Fuori.
“Interpreto il padre di Elisa, Antonio, che anche io conoscevo, come tutta la vicenda, attraverso i servizi di “Chi l’ha visto”. Ho portato nel personaggio la mia esperienza di padre di un ragazzo di 15 anni, cercando di afferrare cosa poteva significare vivere un dramma come quello di Antonio. Volevo rendere orgoglioso Gildo e la sua famiglia del mio lavoro e vederli soddisfatti dopo aver visto la serie non può che riempire, me e l’intero cast, di profonda gioia”.
Dopo il 24 ottobre, Per Elisa – Il caso Claps andrà in onda nei due martedì successivi, il 31 ottobre e il 7 novembre. Non perdetelo!
Alberto Leali