Un viaggio tra arte, emozioni e riflessioni al Teatro Argentina e alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea
Nel mese di marzo 2025, Piero Maccarinelli, insieme alla Compagnia Umberto Orsini in collaborazione con SIAE, dà vita alla rassegna di drammaturgia contemporanea “Parole d’Autore”. Gli appuntamenti, previsti il 20 e il 24 marzo, offriranno al pubblico un’opportunità unica di immergersi nel mondo della drammaturgia moderna, con due spettacoli che uniscono il teatro alla musica, attraverso storie intime e riflessioni profonde sulla condizione umana.
Il primo spettacolo, che aprirà la rassegna il 20 marzo alle 19:30 alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, sarà un omaggio al sindaco di Gibellina, Ludovico Corrao, e al suo contributo straordinario alla ricostruzione culturale della città dopo il devastante terremoto del 1968. “I Funerali di Corrao”, scritto da Emilio Isgrò, autore e artista di fama internazionale, sarà interpretato da Francesca Benedetti, Anna Nogara e Mariano Rigillo, e diretto da Piero Maccarinelli. La performance, accompagnata dalle musiche di Stefano Saletti e Barbara d’Eramo, racconta la figura di Corrao e la sua visione di un riscatto attraverso l’arte, mettendo in scena la sua battaglia per la rinascita di Gibellina, simbolo di un’Italia che non ha mai smesso di credere nel potere della cultura.
Il secondo appuntamento si terrà il 24 marzo alle ore 20.00 al Teatro Argentina, ed è dedicato alla grandezza dell’attore Massimo De Francovich. In scena, “Visita al Padre”, un testo inedito di Norm Foster, celebre autore canadese. La trama esplora il delicato rapporto tra padre e figlio, interpretato rispettivamente da De Francovich e Maximilian Nisi. Un testo che mescola elementi di polar e commedia esistenziale, raccontando la vita di un padre, vincitore del Pulitzer, e quella di un figlio giornalista e romanziere. Un incontro che si trasforma in una riflessione sulle verità taciute e sui segreti che segnano il destino di entrambi. La regia di Maccarinelli, accompagnata dalle musiche di Antonio Di Pofi, darà vita a uno spettacolo intenso ed emozionante.
Questi eventi non sono solo un’occasione per riscoprire la bellezza della drammaturgia contemporanea, ma anche un invito a riflettere su temi universali e senza tempo, come la memoria storica, i legami familiari e il potere salvifico dell’arte. Un’opportunità imperdibile per gli amanti del teatro e della cultura, con ingressi liberi (prenotazione obbligatoria per “Visita al Padre”).
“Parole d’Autore” si conferma, così, come un importante momento di confronto e di celebrazione della drammaturgia contemporanea, nella cornice prestigiosa di due dei più rilevanti spazi culturali della capitale.
Roberto Puntato