Alla Sala Umberto di Roma uno spettacolo che omaggia il fascino e la storia della canzone italiana degli anni Venti e Trenta. Regia di Pino Strabioli
La musica come specchio del tempo, la radio come voce di un’Italia in trasformazione. Parlami d’amore è un emozionante spettacolo di teatro canzone che porta il pubblico nell’Italia tra le due guerre, quando le note riempivano le case e accompagnavano la vita quotidiana.
Prodotto dal Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con ASC Production e Teatro Donnafugata, lo spettacolo vede protagonista Mario Incudine, accompagnato da Antonio Vasta al pianoforte e alla fisarmonica, sotto la regia di Pino Strabioli.
Musica e società: un racconto tra ironia e nostalgia
Attraverso un repertorio affascinante e poco esplorato, Parlami d’amore racconta un’epoca in cui la musica oscillava tra due anime: quella imposta dal regime fascista, intrisa di patriottismo e sentimentalismo, e quella che, controcorrente, accoglieva le influenze dello swing e del jazz d’oltreoceano. Un contrasto che rispecchiava il fermento di un’Italia divisa tra imposizione e libertà espressiva, tra Giovinezza e Bella Ciao.
Con la sua voce e il suo carisma, Mario Incudine restituisce al pubblico le melodie indimenticabili e i testi modernissimi di quegli anni, rievocando emozioni, storie e aneddoti con ironia e sensibilità. Il tutto sotto la guida attenta di Pino Strabioli, che porta in scena un omaggio sentito alla canzone d’autore dell’epoca, un patrimonio da riscoprire e valorizzare.
L’appuntamento a teatro
Lo spettacolo andrà in scena il 17 e 18 febbraio presso la Sala Umberto, con un allestimento curato nei dettagli: il suono è affidato a Pino Ricosta, le scene a Paolo Previti.
Parlami d’amore è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione ASM, Gruppo BCC Agrobresciano e ABP Nocivelli.
Alberto Leali