Imperdibile appuntamento domani sera su Rai 1 con la docufiction Paolo Borsellino- Adesso tocca a me, una coproduzione Rai Fiction – Aurora TV per la regia di Francesco Miccichè, che racconta gli ultimi 57 giorni di vita del giudice Paolo Borsellino, dalle strage di Capaci a quella di Via D’Amelio. Un’occasione importante per ricordare il terribile avvenimento di 25 anni fa, che privò della vita il magistrato e cinque agenti della sua scorta: Claudio Traina, Agostino Catalano, Walter Cosina, Emanuela Loi e Vincenzo Li Muli.
Ad interpretare il coraggioso magistrato che sacrificò se stesso per la legalità e la giustizia, c’è uno straordinario Cesare Bocci: ‘Paolo Borsellino era un uomo positivo, allegro, scherzoso. E l’immagine che forse meglio lo rappresenta è la foto che lo mostra in bicicletta senza maglietta mentre alza le dita in segno di vittoria. Perché lui la mafia l’ha vinta, col risveglio delle coscienze di tanti giovani in Sicilia e in tutta Italia’, afferma l’attore.
Il resto del cast è composto da Anna Ammirati nel ruolo di Agnese Borsellino, Ninni Bruschetta in quello del commissario Rino Germana e Giulio Corso in quello dell’agente della scorta del magistrato, Antonio Vullo, unico sopravvissuto alla strage di Via D’Amelio.
Paolo Borsellino- Adesso tocca a me è un’operazione nuova per la Rai, perché unisce parti di fiction, che ricostruiscono la vita intima e dinamica di Borsellino, ormai consapevole della sua tragica fine, e parti documentaristiche, composte da testimonianze, filmati d’epoca, ed interviste. Fondamentale è in tal senso l’apporto di Antonio Vullo, che ricompone attraverso la sua testimonianza una storia decisamente più complessa di quella che spesso ci è stata raccontata e che ancora oggi risulta piena di lacune e punti non chiariti.
Un film-evento per non dimenticare gli eroi della nostra recente storia nazionale e il loro enorme messaggio civile.
Fino al 21 luglio, inoltre, tutte le reti e i canali Rai offriranno una ricca programmazione di film, approfondimenti, documentari e spazi informativi per ricordare il sacrificio di Borsellino e dei suoi angeli custodi, in linea con la sua missione di servizio pubblico.
Alberto Leali