Luca Argentero, Edoardo Leo, Lino Guanciale, Kraftwerk, Mogol, Marlene Kuntz, Loredana Bertè sono solo alcuni dei nomi del ricchissimo programma dell’OSTIA ANTICA FESTIVAL – Il Mito e il Sogno, dal 22 giugno al 14 settembre
Dal 22 giugno torna OSTIA ANTICA FESTIVAL – Il Mito e il Sogno, la quarta edizione della rassegna che si svolge al Teatro Romano e presenta ogni anno grandi spettacoli di musica, teatro e danza fra tradizione e innovazione, organizzati dal consorzio di imprese “Antico Teatro Romano” in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica.
Il programma di quest’anno – più di due mesi di eventi – si amplia visibilmente e comprenderà, oltre alla grande musica italiana e internazionale, un ricco cartellone teatrale con prestigiosi nomi della scena nazionale
Anticipato dai due progetti speciali, la Turandot (8/9 giugno) di Europa Incanto, e il compleanno dei 60 anni del Cornetto Algida (16 giugno), l’Ostia Antica Festival si concluderà il 4 agosto per poi riprendere il 14 settembre con un evento speciale che verrà presto annunciato.
L’apertura di sabato 22 giugno è affidata a Luca Argentero con È questa la vita che sognavo da bambino?. Le storie di grandi personaggi dalle vite straordinarie che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina, raccontati sia dal punto di vista umano che sociale, con una particolare attenzione al racconto dei tempi in cui hanno vissuto: Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba, tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani.
Il primo appuntamento musicale è affidato ai tedeschi Kraftwerk, i pionieri della musica elettronica per due imperdibili live il 27 e il 28 giugno. Combinando musica e arti performative, i concerti 3-D dei Kraftwerk possono essere considerati una vera e propria Gesamtkunstwerk, un’opera d’arte totale. (Il concerto fa parte del programma Rock in Roma@Ostia antica Festival – Il Mito e il Sogno)
Il teatro geniale dei Leoni d’Oro Antonio Rezza e Flavia Mastrella va in scena il 29 giugno. 7 14 21 28 è uno degli spettacoli di maggior successo degli ultimi anni. Uno spettacolo dissacrante, struggente, poetico e mai banale: “in un paese allo sbando un Uomo è affascinato dallo spazio che diventa numero. La particella catastale dell’ingegno porta l’essere animato a fondersi con la civiltà numerica al declino. Una donna bianca, vestita di rete e di illusione, rimpiange il tempo degli inizi, quando l’amore è solo affanno e poco ancora…”
James Blake, uno dei più importanti musicisti, produttori e compositori al mondo, sarà presente martedì 2 luglio. “Assume Form” è il titolo dell’ultimo album pubblicato lo scorso gennaio. L’album è il risultato di un intenso periodo di evoluzione creativa e personale per James, che ha parlato apertamente delle sue esperienze di salute mentale e della ricerca della pace. È senza dubbio il suo progetto artistico più diretto, eclettico e puro fino ad oggi. (Il concerto fa parte del programma Rock in Roma@Ostia antica Festival – Il Mito e il Sogno)
Il 6 luglio torna la grande danza dell’Heritart Festival, con “Dancing Heritage – A tribute to Diaghilev and Nijinsky”, con la partecipazione dell’attrice Vanessa Gravina, una co-produzione di Daniele Cipriani Entertainment e del Croatian National Theatre di Spalato nell’ambito del progetto Heritart – Cultural Heritage Promotion Through Perfotming Arts, il progetto che ha l’obiettivo di promuovere e sostenere il patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo per una nuova visione dei siti archeologici, intesi come un vero e proprio bene prezioso per lo sviluppo culturale dell’Europa.
Per celebrare nel migliore dei modi i loro 25 anni di rock’n’roll, e dopo la partecipazione al 69esimo Festival di Sanremo, i Negrita tornano in tour in tutta Italia con una serie di concerti nei maggiori teatri italiani e in luoghi di particolare fascino e importanza storica. Una scelta che richiama apertamente le date che, nel 2013, li videro protagonisti con 64 sold out consecutivi. La band si esibirà martedì 9 luglio. (Il concerto fa parte del programma Rock in Roma@Ostia antica Festival – Il Mito e il Sogno)
Neurosis, paladini della musica pesante d’avanguardia, dove l’hardcore si intreccia col doom, lo sludge, la psichedelia, l’industrial e i suoni della natura, arrivano all’Ostia Antica Festival giovedì 11 luglio. Ad accompagnare la band guidata da Scott Kelly, gli amici YOB, freschi di un bellissimo e nuovo disco. (Il concerto fa parte del programma Rock in Roma@Ostia antica Festival – Il Mito e il Sogno)
Venerdì 12 luglio i Marlene Kuntz in “30:20:10 MK²”, un imperdibile spettacolo di quasi 3 ore, per festeggiare trent’anni di attività, il ventennale del loro terzo disco – “Ho ucciso paranoia” – con dieci concerti doppi (un primo tutto acustico e un secondo tutto elettrico), assecondando il proprio desiderio di portare in giro per l’Italia la doppia anima che è insita nel loro stesso nome. (Il concerto fa parte del programma Rock in Roma@Ostia antica Festival – Il Mito e il Sogno)
Sabato 13 Luglio, uno spettacolo unico all’Ostia Antica Festival: “Emozioni. Viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti”. Sul palco Mogol, autore di testi intramontabili racconta Lucio Battisti a vent’anni anni dalla sua morte. Brani memorabili come “Mi ritorni in mente”, “La Collina dei Ciliegi” e “Anima Latina”, verranno eseguite da un’orchestra di 16 elementi e dalla “interpretazione perfetta” della voce di Gianmarco Carroccia tanto intensa e simile a quella del cantautore di Poggio Bustone. Mogol attraverso un viaggio intimo e confidenziale, svelerà al pubblico tanti aneddoti e curiosità della sua vita artistica ma anche la genesi e la storia che si nasconde dietro alle sue produzioni. Un’occasione per rivivere la magia di quelle canzoni che hanno segnato la storia della musica e che hanno fatto sognare generazioni di italiani.
Il 16 luglio Carmina Burana, la raccolta di canti religiosi e profani scoperta nell’abbazia di Benediktbeuern e composti dai chierici girovaghi dal XII al XIII secolo, che Carl Orff con l’aiuto di Michel Hofmann selezionò e organizzò in un libretto, principalmente in latino, ma anche in tedesco medievale e in vecchio provenzale Un’occasione unica in cui l’unione di coro, pianoforti, percussioni e cantanti solisti (cento persone sul palco), tracciano un ponte tra storia e tradizione. Con I solisti della Rome Symphony Orchestra, il coro Nuova Arcadia, Donatella Iaia (Sop), Antonello Dorigo (Cnt), Massimo Di Stefano (B), Diego Moccia e Alessandro Romagnoli al pianoforte, Trippitelli Percussion’s Ensemble tutti diretti dal M° Pier Giorgio Dionisi
Cantautrice del nuovo pop italiano, icona di stile naturale e versatile, dopo tre album di successo per pubblico e critica e due libri bestseller, Levante salirà sul palco del Teatro romano venerdì 19 luglio per presentare, oltre ai brani della recente discografia,“Andrà Tutto Bene” il nuovo singolo uscito il 5 aprile per Warner Music, e primo passo del suo rinnovato percorso artistico.
In occasione del cinquantesimo anniversario dell’allunaggio la compagnia del Teatro dell’orologio presenta, il 20 luglio, Walking on the moon, uno spettacolo dedicato alla figura dell’astronauta Michael Collins, interpretato da Graziano Piazza. Lo spettacolo scritto da Fabio Morgan e diretto da Leonardo Ferrari Carissimi è una favola contemporanea a tre personaggi in cui mondo digitale, mondo letterario e mondo dei ricordi s’intrecciano in una sinfonia a 9 attori dal sapore magico, dove si ride, si piange e si sogna. Uno spettacolo dove la tecnologia incontra una narrazione poetica: uno spaccato surreale ma concreto sulla comunicazione odierna, su come la realizzazione dei propri desideri personali, la soddisfazione del proprio io, possa fagocitare l’individuo e la sua umanità.
A circa dieci anni di distanza dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti, la cantautrice canadese Loreena McKennitt torna con un nuovo disco, Lost Souls (Quinlan Road, 2018) e un lungo tour europeo. Giovedì 25 luglio la cantautrice di origini irlandesi e scozzesi (che tanto hanno influenzato la sua musica fatta di ballad celtiche popolari a cui lei aggiunge un tocco internazionale), fa tappa a Ostia antica accompagnata dai musicisti Brian Hughes (chitarra, oud e bouzouki celtico), Caroline Lavelle (violoncello), Hugh Marsh (violino), Dudley Philips (contrabasso) e Robert Brian (batteria).
Il 26 luglio, “Ti racconto una storia” letture semiserie e tragicomiche un reading-spettacolo che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista romano Edoardo Leo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi. Venti anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente, che cambia forma e contenuto ogni volta, in base allo spazio e all’occasione. È uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica. Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane. In scena, non solo racconti e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Benni, Piccolo…), ma anche articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.
Sabato 27 luglio, dopo l’enorme successo al 69esimo Festival di Sanremo con “Cosa ti aspetti da me”, e dopo aver registrato tutti sold out con il recente tour teatrale, l’inarrestabile Loredana Bertè arriva con “LiBertè – Summer Tour 2019”. LiBertè è il nuovo lavoro della regina del rock, tornata negli ultimi anni più in forma che mai, con tanti progetti al top, che sta bissando il successo dello scorso anno con Non ti dico no (con i Boomdabash), per settimane al vertice della classifica dei brani più trasmessi in radio e della classifica di vendita. (Il concerto fa parte del programma Rock in Roma@Ostia antica Festival – Il Mito e il Sogno).
Chi era in realtà Nerone? Un pazzo sanguinario, che esercitava il suo potere per compiere impunito orrendi misfatti, convinto oltretutto d’essere un grande artista? O la vittima della più grande mistificazione storica, sognatore e megalomane, ma non privo di una sua grandezza? E Petronio, grande scrittore e amico di Nerone, era poi così innocente quando fu costretto a togliersi la vita? E qual è la funzione di un intellettuale, ieri ma anche oggi, al cospetto del Potere? Lo scopriremo il 30 luglio assistendo a “Nerone vs Petronio”, una commedia storica di Pier Francesco Pingitore con Luca Biagini, Federico Perrotta, Valentina Olla.
Il 2 agosto, a tre anni dalla sua scomparsa, la ripresa “nova” del “Mercante di Venezia” è un omaggio all’ultimo imperatore del teatro italiano: Giorgio Albertazzi. Nella riduzione elaborata e scritta proprio da Albertazzi, (che ha riempito tutti i teatri per oltre 200 repliche in un anno solare), i temi affrontati sono quelli eternamente cari al Bardo ma anche al compianto mattatore toscano: il conflitto tra generazioni, la bellezza che muore e che si riscatta ad un tempo, la giovinezza che deve fare i conti con le trasformazioni del tempo e della società. A rievocare il successo e l’interpretazione magistrale di Giorgio Albertazzi nei panni di Shylock, un cast potente e rinnovato: il grande Mariano Rigillo e Romina Mondello. Con loro una nutrita schiera di giovani attori pieni di talento.
Il 3 agosto l’Ostia Antica Festival ospiterà Lino Guanciale con “Itaca… il viaggio” con le musiche e la regia di Davide Cavuti. Lo spettacolo propone un viaggio che parte da Itaca e attraversa le storie, i luoghi di tanti personaggi del teatro e del cinema, disegnando uno spazio denso di emozioni e di sogni che prendono forma e azione. Un viaggio che parte da Itaca e dalla figura di Ulisse, che è l’eroe di Omero ma anche di Dante, Pascoli, D’Annunzio, Joyce e di altri ancora. Storie di vari personaggi in una sorta di fusione e scambio di emozioni, immagini, pensieri, in luoghi mai astratti, con un denominatore comune che è il mare, padrone di ogni avventura e sventura. Il mare e la vita: la libertà e la speranza, la voglia di ricominciare, la pace tra i popoli con l’incanto degli occhi sulla storia.
Il 4 agosto è la volta di Le Parole Note, un singolare incontro tra letteratura e musica. Giancarlo Giannini e la sua recitazione, la sua voce calda e penetrante, accompagnato dalla musica del quartetto di Marco Zurzolo, con brani inediti del sassofonista partenopeo, condurrà gli spettatori in “atmosfere”, mistiche, malinconiche, amorose e ironiche in un viaggio che dal lontanissimo passato arriva ai giorni nostri. Da Angiolieri Shakespeare, Salinas a Pablo Neruda, Garcia Lorca, Marquez. Vari autori e un unico tema: l’amore, la donna, la passione, insomma… la vita!
Il 5 settembre gli dei scenderanno dall’Olimpo sul palco dell’Ostia Antica Festival per divertire e coinvolgere il pubblico, a danno dell’ignaro Anfitrione con la spudorata beffa che solo una divina perversione può escogitare. La sbrigliata fantasia di Plauto, magistralmente esaltata dal gioco dei doppi, degli equivoci, dello smarrimento di identità, in scena con Franco Oppini, Debora Caprioglio e Barbara Bovoli per la sapiente regia di Livio Galassi.