OFF/OFF Theatre: dopo il successo della prima stagione, un nuovo cartellone dedicato alle tematiche della coppia, dell’immigrazione, dei giovani e della diversità sessuale
Dopo il successo della prima e sorprendente stagione, l’OFF/OFF Theatre presenta il nuovo cartellone 2018/2019, dimostrandosi uno dei più vivaci e dinamici punti di riferimento culturale della capitale.
35 spettacoli di prosa, inediti o mai rappresentati a Roma, e in scena giovani autori, attori e registi tra i più rappresentativi nel panorama teatrale, con testi che rivolgono particolare attenzione ai temi della coppia, dell’immigrazione, dei giovani e della diversità sessuale.
Il 12 ottobre si alza il sipario con Roma Caput Mundi, scritto e diretto da Giovanni Franci, con Fabio Vasco, Valerio Di Benedetto e Riccardo Pieretti, un testo sulla complessità della realtà di una grande capitale moderna; il 23 ottobre è, invece, la volta di La Confessione, toccante autoanalisi di un prete gay, scritta da Marco Politi e interpretata da Alessandro Pala Griesche, per la regia di Alfredo Traversa.
Spazio a un grande classico della letteratura greca con Le metamorfosi di Ovidio, per la regia di Maddalena Crippa (29 ottobre), al premiatissimo La rivoluzione delle sedie, testo sull’ipocrisia del senso di colpa dei normodotati nei confronti dei disabili, con Massimiliano Aceti, Matteo Nicoletta e Federico Lima, per la regia di Barbara Alesse (30 ottobre), e all’omaggio all’indimenticabile Mia Martini con Mimì, in arte Mia Martini, con Melania Giglio, Mamo Adonà, Sebastian Morosini, per la regia di Daniele Salvo (6 novembre).
Si prosegue con Figlie di Sherazade, sulla condizione della donna e le sue ineguaglianze, scritto, diretto e interpretato da Chiara Casarico e Tiziana Scrocca (19 novembre); Carta Straccia di Mario Gelardi, storia romantica con musica nella Roma del 1968, con Sabrina Knaflitz e Pino Strabioli (27 novembre) e Stay-Il viaggio, di e con Paola Francesca Iozzi, sulla controversa tematica dell’eutanasia (3 dicembre 2018).
E ancora S.E.X. con Salvo Valentino e Pietro Cucuzza, sul tema degli incontri di sesso via internet (11 dicembre); Il laboratorio della vagina, scritto e diretto da Patrizia Schiavo, giocosa e rivoluzionaria presa di coscienza della donna e del suo potere (18 dicembre); e Punto che neanche, testo scritto, diretto e interpretato da Valerio Lundini (29 dicembre).
Incinto, di Pietro Marone, per la regia Tommaso Arati Di Maida e Pietro Marone è una bizzarra commedia sulla gravidanza maschile (2 gennaio 2019); a seguire Il giovane criminale da Jean Genet, scritto, diretto e interpretato da Salvatore Striano (8 gennaio 2019), Scusate se parliamo d’amore, capolavoro di Raymond Carver interpretato da Massimo Poggio, Barbara Rizzo, Angelo Rea e Letizia Sacco, per la regia di Alberto Di Matteo (15 gennaio 2019) e Sto diventando un uomo di Claire Dowie, con protagonista Eva Robin’s per la regia Andrea Adriatico (29 gennaio 2019).
All’OFF/OFF Theatre anche la divertente autoanalisi del comico Alessandro Fullin in Fullin legge Fullin (8 febbraio 2019); l’intimità di uno dei più celebri pittori italiani in Io, Caravaggio, scritto, diretto e interpretato da Cesare Capitani (12 febbraio 2019) e l’omaggio al grande attore e drammaturgo Ettore Petrolini, con Dario Ballantini, per la regia di Massimo Licinio (19 febbraio 2019).
E ancora C’era una volta… Il teatro nelle cantine di e con Pierfrancesco Poggi (25 febbraio 2019); Maratona di New York di Edoardo Erba, con Fiona May e Luisa Cattaneo (26 febbraio); Gianni De Feo in Tangeri di Silvano Spada, sul celebre cantante ballerino spagnolo Miguel De Molina (5 marzo 2019); Agamemnon di Ghiànnis Ritsos con Franco Mazzi e Mariateresa Pascale, per la regia Enrico Frattaroli (12 marzo); Giovani sospesi di Gauvain con Jacopo Olmi Antinori, Marina Occhionero ed Edoardo Purgatori per la regia di Armando Quaranta (19 marzo 2019).
L’Effetto Che Fa (2 aprile), incentrato sullo sconvolgente delitto di Luca Varani, torna invece a grande richiesta dal 2 aprile, dopo il successo della scorsa stagione, seguito da La pacchia è finita, moriamo in pace, sul tema dell’immigrazione, con Maria Vittoria Casarotti Todeschini, Beniamino Marcone e Riccardo Sinibaldi, per la regia di Lorenzo D’Amico De Carvalho (9 aprile), Alla ricerca del tempo perduto, da Marcel Proust, con Duccio Camerini, regia di Pino Di Buduo (12 aprile) e Ay Carmela, di J. S. Sinisterra, un omaggio al varietà e all’avanspettacolo con Marco Simeoli e Carlotta Proietti, per la regia Giovanni Anfuso (18 aprile 2019).
Per la sezione Teatro Documento, si segnalano Non sono una donna, incontro con Andrea Baldestein, protagonista del percorso di cambio d’identità da donna a uomo (30 aprile 2019); Neverending, con Barbara Altissimo e Ivana Messina in un testo sulla politica, i gossip, tangentopoli e i processi (4-5 maggio 2019) e Modern Family 1.0 di Giovanna Donini, con Annagaia Marchioro e Virginia Zini, sulla storia di una donna che ama le donne (14-19 maggio 2019).
Per la sezione Uno sguardo sul mondo, andranno in scena The conductor, dal romanzo di Sarah Quigley, adattato da Mark Wallington, con Joe Skelton e Deborah Wastell, per la regia di Jared McNeill, da molti anni nella compagnia di Peter Brook e l’OnStage! Festival, il primo festival del teatro americano in Italia, con spettacoli di prosa, musica, cinema, mostre e incontri, organizzato da KIT Italia, The International Theatre e Kairos Italy Theatre.
Prosegue anche nella stagione 2018/2019 la collaborazione dell’OFF/OFF Theatre con il Conservatorio di Musica Santa Cecilia, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e il Centro Sperimentale di Cinematografia attraverso concerti di musica classica, jazz, pop ed etnica, presentazione di libri e rassegne cinematografiche su tematiche di grande rilevanza sociale.
Per tutti i dettagli: http://off-offtheatre.com/
Alberto Leali