In scena dal 16 al 27 novembre
Approda all’Ambra Jovinelli dal 16 al 27 novembre Nuda, la nuova creazione della celebre Compagnia Finzi Pasca: uno spettacolo denso di mistero e stupore, dove profondità e abissi sono in continuo dialogo con un mondo leggero e luminoso, fatto di piani che si sovrappongono e giocano tra loro.
La sala dell’Esquilino proseguire l’esplorazione nella molteplicità delle forme del teatro ospitando lo spettacolo firmato da Daniele Finzi Pasca, artista di fama mondiale noto per la sua peculiare capacità nello spaziare tra teatro, danza, acrobazia, circo e opera e per il suo incredibile talento nel mescolare linguaggi dando vita a creazioni uniche.
Ispirata all’omonimo romanzo di Daniele Finzi Pasca, Nuda, la nuova creazione della Compagnia, vede in scena 5 straordinari artisti che interpretano uno spettacolo in cui la potenza teatrale si sposa con una narrazione poetica dal sapore onirico, in assoluta armonia con il teatro fisico e la danza aerea.
Due gemelle, cresciute insieme in una famiglia “eccentrica”, eppure così simile a quella di tutti, si toccano, si sfiorano, a volte si calpestano, per poi riscoprirsi in un abbraccio pieno di gioia e libertà ritrovate.
Un gioco acrobatico e teatrale reso possibile da un sistema di volo innovativo, insieme a un’installazione di luci interattiva intrecciati alla narrazione e un potente universo sonoro, compongono insieme questo spettacolo magico e surreale.
NOTE DI REGIA
Da ragazzo la lettura di Über das Marionettentheater di Heinrich von Kleist mi aveva impressionato molto e ha condizionato negli anni tutto il mio modo di pensare il teatro.
Gli attori con i quali ho deciso di lavorare sono sempre stati artisti abituati ad un controllo del corpo raffinato e delicato perché chiedo a loro distacco e leggerezza.
Ho viaggiato e incontrato sciamani e gente che cura in paesi lontani provando a capire come espandere l’intuizione.
Cerco la musica nelle parole, l’empatia nei gesti, la diafanità dei sogni nelle immagini.
Anche in Nuda tutto danza e levita costruendo attimi di giocosità mentre con l’ingenuità dei bambini si parla di mostri che vivono accanto a noi, di sangue e di ammazzamenti.
Viaggiando ho incontrato altri colleghi che hanno il mio stesso problema quando ci viene chiesto che teatro facciamo. Non sappiamo rispondere… Lavoro con gli stessi creatori da anni e insieme diamo vita a storie di casa nostra usando le arti dell’illusione e l’eleganza di interpreti carichi di carisma.