In scena dal 24 ottobre al 10 novembre
Dopo il successo del debutto outdoor al Macerata Opera Festival, avvenuto il 1° agosto scorso e che ha visto l’Arena Sferisterio completamente sold out, il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto approda con Notte Morricone al Teatro Argentina di Roma, dal 24 ottobre al 10 novembre.
La potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali propria di Marcos Morau propone una serata unica che intreccia danza, arti visive e suggestioni cinematografiche.
Lo spettacolo, presentato nell’ambito della trentanovesima edizione del Romaeuropa Festival e in apertura di stagione del Teatro Argentina, è infatti il risultato di collaborazioni interdisciplinari tra realtà di danza, musica e teatro: Macerata Opera Festival e Teatro di Roma, i due coproduttori principali, accompagnati dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, il Centro Teatrale Bresciano e Ravenna Festival che ha messo a disposizione l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, alla quale è affidata la registrazione della partitura, adattata e trascritta dal maestro Maurizio Billi.
Secondo Gigi Cristoforetti direttore del Centro, «grazie anche alla collaborazione di importanti partner produttivi, alcuni dei quali fedeli negli anni, altri nuovissimi e arrivati per l’occasione, il CCN/Aterballetto arriva alla sua sfida più ambiziosa».
Marcos Morau si avvicina al repertorio iconico di Ennio Morricone, omaggiandolo e liberandolo dal contesto canonico di lettura e presentazione. Come dichiara lui stesso, «sebbene sia quasi impossibile separare la sua musica dalle immagini che la accompagnano, Morricone trascende e si intreccia con la vita stessa, con i ricordi, con la bellezza e la crudeltà di un mondo che continua ad avanzare».
«Spesso mi chiedono che musica ascolti, quale musica mi ispiri o mi accompagni nel mio quotidiano e io rispondo sempre allo stesso modo: dalla musica classica alle nuove ondate contemporanee io prendo ispirazione da molte e diverse fonti, ed Ennio Morricone è sempre in cima alla lista». Così Morau racconta la sua relazione con la musica del Maestro.
«Di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. Oggi, a quattro anni dalla sua morte, Morricone continua a ispirare artisti e visionari di diversi campi. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri… la sua musica era un genere a sé stante e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata».
La prima rappresentazione indoor sarà il 24 ottobre alle 20:00, e le successive repliche, dal 25 ottobre al 10 novembre 2024, presso il Teatro Argentina.
In questo contesto, Notte Morricone sarà co-presentato dal prestigioso Romaeuropa Festival. Lo spettacolo sarà accompagnato da incontri esclusivi: il 6 novembre alle 17:30 una serata in ricordo di Vittoria Ottolenghi, il 10 novembre alle 18:30 la presentazione del libro di Marco Morricone e Valerio Cappelli “Ennio Morricone. Il genio, l’uomo, il padre”, con ospiti d’eccezione.