Diretto da Antonio Pisu e girato in Trentino, è tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro Bertante candidato al Premio Strega
Sono iniziate in Trentino le riprese di Nina dei lupi, lungometraggio diretto da Antonio Pisu, tratto dall’omonimo romanzo dell’autore Alessandro Bertante (Marsilio, 2011; nottetempo, 2019), candidato al Premio Strega 2011 e prodotto con il sostegno della Trentino Film Commission.
Nel cast Sara Ciocca, Sergio Rubini, Cesare Bocci, Sandra Ceccarelli, Davide Silvestri e Tiziana Foschi. Il film è prodotto da Genoma Films.
Le riprese del film dureranno sette settimane e si svolgeranno in Trentino; in particolare nel Comune di Ala e nel Comune di Vallarsa.
La produzione si impegna inoltre all’ottenimento della certificazione Green Film, il protocollo ideato e promosso da Trentino Film Commission che incentiva la sostenibilità ambientale nella produzione audiovisiva.
Sinossi
Un’improvvisa tempesta solare rende inutilizzabile qualsiasi apparecchiatura elettronica in tutto il pianeta. Lo stesso giorno, una neonata viene ritrovata sulla montagna nei pressi di un piccolo paesino sperduto tra le montagne.
Il suo nome è Nina.
Dopo il catastrofico e misterioso evento atmosferico che tutti chiamano “la sciagura”, la civiltà come la conosciamo si sgretola, le risorse scarseggiano ovunque e tra gli esseri umani vige la legge del più forte. Eppure, la razza umana in qualche modo sopravvive. In questa desolazione, il piccolo paese nascosto tra le montagne resta miracolosamente in armonia con la natura, e i suoi pochi abitanti vivono una vita senza tecnologia ma usufruendo dei frutti della terra.
Nina è diversa da tutti gli altri bambini, e sembra avere un forte legame con la natura che non riesce a comprendere.
Vista da molti come una “strega” per via degli strani fenomeni che accadono in sua presenza, la ragazza troverà rifugio nelle parole di un libro di miti e leggende riguardanti la Dea Reitia, “la signora degli animali” che abitava quei luoghi migliaia di anni prima.
Quando una banda di predoni prende possesso del paese decimandone brutalmente la popolazione e rendendo schiavi i superstiti, Nina, ormai adolescente, riuscirà a fuggire nel bosco affrontando un appassionante percorso alla ricerca di sé stessa.
Imparerà la sopravvivenza sulla montagna, la convivenza con i lupi e a comprendere i poteri che ha dentro di sé, fino a diventare la giovane eroina che sarà riconosciuta di tutti come la profetica “Nina dei Lupi”.