Da La vita bugiarda degli adulti con Valeria Golino e la regia di Edoardo De Angelis a Lidia Poët con Matilda De Angelis diretta da Matteo Rovere e Letizia Lamartire, ma anche Tutto chiede salvezza con Federico Cesari diretto da Francesco Bruni e Briganti del collettivo GRAMS*
Netflix annuncia nuove produzioni seriali che ampliano l’offerta di contenuti made in Italy destinati agli utenti di tutto il mondo.
Le nuove serie Netflix abbracciano generi e mondi narrativi diversi, storie raccontate da inediti punti di vista che rappresentano la più attuale, autentica e diversa immagine del nostro Paese. Per questo, alcune delle nuove serie saranno basate su storie vere; altre attingeranno dal ricco patrimonio letterario italiano che rimane un punto di riferimento importante per costruire una ricchezza di racconti. L’obiettivo è quello di dare vita ad uno storytelling che abbia capacità di intrattenere un pubblico variegato, che sia sfidante e dia sfogo all’immaginazione, che faccia esplodere i tabù culturali e provi a superarli, che dica tutto quello che finora non è stato raccontato.
Il nuovo racconto italiano di Netflix si apre a tematiche fortemente attuali: Tutto chiede salvezza, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli – vincitore del Premio Strega Giovani 2020 -, racconta la forza e la fragilità della generazione dei più giovani attraverso l’esperienza, sconvolgente ma formativa, del trattamento sanitario obbligatorio. Scritta da Francesco Bruni, che ne è anche il regista, Daniele Mencarelli, Daniela Gambaro, Francesco Cenni e prodotta da Picomedia, la serie, di cui sono da pochi giorni iniziate le riprese, vedrà Federico Cesari nel ruolo del protagonista.
Rileggere il presente usando la chiave del period drama è un’altra sfida che Netflix si prefigge di percorrere con Briganti e Lidia Poët (titolo provvisorio) – trasportandoci in altre epoche con punti di vista innovativi, raccontando ciò che è stato e ciò che avrebbe potuto essere.
Briganti è un racconto moderno, epico e pieno d’azione, ispirato a personaggi realmente esistiti nell’Italia postunitaria. Un fenomeno così radicatamente maschile nella memoria storica italiana sarà però declinato e reinventato secondo l’inedito sguardo femminile di Filomena, Michelina e Ciccilla, le eroine della serie. La serie Netflix è prodotta da Fabula Pictures e scritta dal collettivo GRAMS*.
Lidia Poët, invece, rivelerà in chiave light crime una storia sconosciuta al grande pubblico eppure fondamentale per il percorso di emancipazione femminile: Lidia, interpretata da Matilda De Angelis, è infatti la prima avvocatessa in Italia, ostacolata dalla legge in quanto donna nel compiere la sua missione, ma caparbia nel superare ogni ostacolo. La serie, di cui partiranno le riprese il 20 settembre, è creata da Guido Iuculano, Davide Orsini, diretta da Matteo Rovere e Letizia Lamartire e prodotta da Groenlandia.
E poi spazio alle narrative antieroiche, come in Nemesis, che pone al centro della storia personaggi ambigui ed enigmatici, in un costante gioco di specchi. Prodotta da Indigo Film, la serie è creata da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo.
Tra le novità, anche importanti annunci relativi ad uno dei titoli in arrivo più attesi: La vita bugiarda degli adulti, tratto dall’omonimo libro di Elena Ferrante, edito da Edizioni E/O, scritto da Laura Paolucci, Francesco Piccolo, Elena Ferrante e Edoardo De Angelis e prodotto da Fandango. Confermati Edoardo De Angelis alla regia e Valeria Golino nel ruolo di Vittoria, la zia della protagonista Giovanna.
Le nuove serie Netflix si uniscono alle produzioni seriali italiane già annunciate ed in vari stadi di produzione tra cui Luna Park, in uscita il prossimo 30 Settembre; Guida Astrologica per Cuori Infranti, basata sull’omonimo libro di Silvia Zucca; Strappare lungo i bordi, la prima serie di animazione scritta e diretta da Zerocalcare; Incastrati di e con Ficarra e Picone e Fedeltà, ispirata al libro di Marco Missiroli, finalista al 73° Premio Strega e vincitore del Premio Strega Giovani.
Di seguito ulteriori informazioni sulle serie annunciate da Netflix:
BRIGANTI
- Prodotta da Fabula Pictures
- Scritta da GRAMS*
Sinossi:
L’avventurosa trasformazione di Filomena, da moglie obbediente a spietata brigantessa, avviene per necessità: braccata e in fuga cerca riparo nei boschi dove incontra una banda di briganti pronti a tutto. La sua determinazione e astuzia le salveranno la vita e, unendosi a loro, decide di ridare al sud quel che gli era stato rubato: l’oro di Garibaldi. Sul suo percorso due donne, Michelina e Ciccilla, a volte alleate a volte nemiche, altrettanto determinate e imprevedibili. Ispirato a personaggi realmente esistiti, un racconto moderno, epico e pieno d’azione.
LIDIA POËT (titolo provvisorio)
- Prodotta da Groenlandia
- Una serie di Guido Iuculano e Davide Orsini
- Scritta da Guido Iuculano, Davide Orsini, Elisa Dondi, Daniela Gambaro, Paolo Piccirillo
- Diretta da Matteo Rovere e Letizia Lamartire
- Con Matilda De Angelis nel ruolo della protagonista Lidia
Sinossi:
Torino,1884. Una sentenza della Corte impedisce a Lidia Poët di esercitare la professione di avvocato perchè donna. Senza un quattrino ma piena di orgoglio, Lidia chiede al fratello Enrico un lavoro presso il suo studio legale e prepara un ricorso, decisa a ribaltare le conclusioni della Corte. Attraverso uno sguardo che va oltre il suo tempo, Lidia si occupa degli indagati ricercando la verità dietro le apparenze e i pregiudizi. Jacopo, un misterioso giornalista e cognato di Lidia, le passa informazioni e la guida nei mondi nascosti di una Torino magniloquente .
La serie rilegge in chiave light procedural le storia vera di Lidia Poët, la prima donna avvocato d’Italia.
NEMESIS
- Prodotta da Indigo Film
- Creata da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo
Sinossi:
Cosa fa di noi quello che siamo: la genetica o le condizioni sociali ed economiche in cui siamo cresciuti? Quanta parte del nostro destino è già decisa alla nascita?
Diana è un’avvocata che viene dal niente ed è arrivata al più prestigioso studio legale di Milano dove si trova a difendere Tommaso, erede di una ricchissima famiglia di imprenditori, accusato dell’omicidio di sua moglie Gloria. Il caso è subito difficile perche’ l’uomo appare allo stesso tempo innocente e colpevole, vittima e carnefice, amorevole e traditore.
Durante il processo, Diana dovrà dipanare un filo che si perde nel passato. E per farlo dovrà riconciliarsi con la versione più oscura di sé che lotta per venire alla luce.
TUTTO CHIEDE SALVEZZA
- Prodotta da Picomedia
- Scritta da Francesco Bruni, Daniele Mencarelli, Daniela Gambaro, Francesco Cenni
- Liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli, Premio Strega Giovani 2020, Mondadori.
- Diretta da Francesco Bruni
- Con Federico Cesari nel ruolo del protagonista Daniele
Sinossi:
Finire per sette giorni sotto regime di Tso, vuol dire essere pazzi? È quello che si chiede Daniele, un ventenne con un eccesso di sensibilità, che dopo una crisi psicotica si risveglia nella camerata di un reparto psichiatrico, assieme a cinque improbabili compagni di stanza con cui pensa di non avere niente in comune, pressato dai medici che gli vogliono frugare nel cervello, e accudito da infermieri che gli sembrano cinici e disinteressati.
Ma sette giorni sono lunghi e quella che all’inizio gli sembrava una condanna pian piano si trasforma in una delle esperienze più intense e formative della sua vita.
Una dramedy delle esistenze che recupera la radice della nostra migliore commedia amara, riletta in chiave contemporanea, come in un grido d’aiuto, straziante ma pieno di speranza, da parte delle nuove generazioni e del loro enigmatico disagio di vivere.
LA VITA BUGIARDA DEGLI ADULTI
- Prodotta da Fandango
- Tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, edito da Edizioni E/O
- Scritta da Laura Paolucci, Francesco Piccolo, Elena Ferrante, Edoardo De Angelis
- Diretta da Edoardo De Angelis
- Con Valeria Golino nel ruolo di Vittoria, la zia della protagonista Giovanna
La vita bugiarda degli adulti è un ritratto potente e singolare del passaggio di Giovanna dall’infanzia all’adolescenza negli anni Novanta. La ricerca di un nuovo volto, dopo quello felice dell’infanzia, oscilla tra due Napoli consanguinee che però si temono e si detestano: la Napoli di sopra, che s’è attribuita una maschera fine, e quella di sotto, che si finge smodata, triviale. Giovanna oscilla tra alto e basso, ora precipitando ora inerpicandosi, disorientata dal fatto che, su o giù, la città pare senza risposta e senza scampo.