Nel cast anche Claudio Bisio, Favij, Elettra Lamborghini e Jake La Furia. Dal 7 dicembre al cinema
Arriva al cinema dal 7 dicembre MOLLO TUTTO E APRO UN CHIRINGUITO, il film ideato in collaborazione con gli autori de Il Milanese Imbruttito che sarà distribuito da Medusa.
La regia è di Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi, che firmano anche soggetto e sceneggiatura con Tommaso Pozza, Marco De Crescenzio, Federico Marisio. Le riprese si sono svolte in Sardegna e a Milano.
Una coproduzione QMI, Ramaya Productions e Medusa Film con il contributo della Fondazione Sardegna Film Commission.
SINOSSI di MOLLO TUTTO E APRO UN CHIRINGUITO
Il Signor Imbruttito (Germano Lanzoni), dirigente di spicco di una grande multinazionale, vive la routine nella sua frenetica Milano seguendo fedelmente il mantra della doppia F, F*** e Fatturato. A rompere questo equilibrio ci pensa Brusini (Paolo Calabresi), eccentrico imprenditore a capo di un impero economico, che per una ragione assurda fa saltare quello che per l’Imbruttito è l’affare della vita. L’Imbruttito per la prima volta accusa il colpo, cade in depressione, non riesce più a trovare una ragione per svegliarsi al mattino. La svolta arriva da Brera (Alessandro Betti) un amico di vecchia data, che propone all’Imbruttito l’acquisto di un Chiringuito in Sardegna, per fare business in infradito e poter finalmente dire: “mollo tutto e apro un chiringuito!”. L’affare è fatto e, malgrado lo scetticismo del Nano (Leonardo Uslengo), il figlio dodicenne, e la furia della moglie Laura (Laura Locatelli), l’Imbruttito si lancia con entusiasmo in questa nuova avventura in compagnia del fidato Giargiana (Valerio Airò), suo “stagista di una vita”.
Con l’arrivo in Sardegna però il sogno si trasforma presto in un incubo: il chiringuito c’è e l’ambiente intorno è paradisiaco, ma si trova in una zona a dir poco remota dell’isola e gli abitanti del paese, Garroneddu, sono una comunità di semplici pastori avversi a ogni novità. L’Imbruttito e i Sardi riusciranno a trovare un modo per convivere pur essendo così diversi?