Al Teatro Vascello, dall’11 al 16 marzo, il dramma di Melville rivive grazie alla visione di Elio De Capitani e alla musica dal vivo di Mario Arcari
Dall’11 al 16 marzo, il Teatro Vascello ospita lo spettacolo Moby Dick alla prova, un’opera che rielabora il celebre testo di Herman Melville grazie alla mano di Orson Welles. In scena, Elio De Capitani porta in vita il dramma oceanico del capitano Achab e della sua ossessione per la balena bianca, un racconto che diventa specchio delle nostre inquietudini contemporanee. Lo spettacolo, che ha debuttato nel 2022 al Teatro Elfo Puccini di Milano, è una produzione corale coprodotta dal Teatro dell’Elfo e dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
In Moby Dick alla prova, Welles mescola il teatro shakespeariano con il romanzo di Melville, restituendo un testo che è un’esplosione di poesia e di azione. La traduzione di Cristina Viti, che ha reso il linguaggio di Welles più accessibile al pubblico italiano, è arricchita dalla musica dal vivo di Mario Arcari e dai canti diretti da Francesca Breschi, che evocano la forza e l’inquietudine del mare. La scena, caratterizzata da un fondale imponente e mutevole, fa da sfondo a una narrazione che scava nei meandri dell’animo umano e nella sua devastante lotta contro la natura.
Accanto a De Capitani, che interpreta Achab, padre Mapple, Lear e l’impresario teatrale, troviamo un cast di grandi attori, tra cui Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei e molti altri. La loro interpretazione dà vita ai complessi personaggi che popolano il romanzo, in un continuo gioco di ruoli e trasformazioni che restituiscono la grandezza e il dramma del testo originale.
Il lavoro di regia di De Capitani si concentra sull’ostinazione del capitano Achab, che, come Kurtz in Cuore di tenebra, cerca di distruggere la natura per soddisfare il suo odio. Una riflessione che, nelle note di regia, l’autore definisce attualissima: “Moby-Dick parla di noi, oggi. Ne parla come solo l’arte sa fare, cogliendo il respiro dei secoli nel respiro di ogni istante della nostra vita.”
Con una durata di 2 ore e 20 minuti, lo spettacolo si inserisce in un’epoca segnata da sfide ecologiche globali, come la sesta estinzione di massa e il riscaldamento globale, temi che risuonano fortemente nelle atmosfere di Moby Dick alla prova. Un’opera che non solo celebra il romanzo, ma invita a una riflessione urgente sul nostro rapporto con l’ambiente e le sue risorse, mettendo in scena la lotta tra uomo e natura, tra desiderio e autodistruzione.
Non perdete l’opportunità di vivere questa straordinaria esperienza teatrale al Teatro Vascello, dove la grande arte incontra la grande attualità.
Alberto Leali