Un Viaggio Epico nell’Ossessione e nel Conflitto Umano nella nuova versione teatrale del classico di Herman Melville, diretta da Guglielmo Ferro
Dal 1 al 13 aprile 2025, il Teatro Quirino di Roma ospita una nuova produzione teatrale di Moby Dick, il celebre romanzo di Herman Melville che esplora l’ossessione, la vendetta e il conflitto tra l’uomo e la natura. Con la regia di Guglielmo Ferro, lo spettacolo vede come protagonista Moni Ovadia nel ruolo del capitano Achab, affiancato da un cast che include Giulio Corso, Tommaso Cardarelli, Nicolò Giacalone, Pap Yeri Samb, Filippo Rusconi, Moreno Pio Mondì, Giuliano Bruzzese e Marco Delle Fratte.
In questa versione teatrale, Moby Dick non è solo una balena, ma una condanna, un simbolo della sfida tra l’uomo e l’impossibile. La trama si snoda a bordo del vascello Pequod, un luogo di perdizione che porta i suoi marinai verso un destino tragico. La famosa balena bianca diventa il fulcro di un’ossessione che consuma il capitano Achab, un uomo segnato dalla vendetta e dalla rabbia, che sfida l’ignoto in un tentativo di distruggere ciò che non può essere compreso.
Il conflitto centrale della narrazione si sviluppa tra Achab e Starbuck, il suo alter ego più razionale e teocentrico, che rappresenta la coscienza e la prudenza. Starbuck si oppone all’odio cieco di Achab, cercando di frenare la sua follia. Ma è proprio in questo confronto che Achab si trova ad affrontare il lato più oscuro di sé stesso: la sua malattia è Moby Dick, ma Starbuck ne è la manifestazione più tangibile, una presenza inquietante che lo costringe a confrontarsi con la parte recondita della sua anima.
La messa in scena di Ferro porta in vita un dramma shakesperiano, dove le emozioni e le tensioni dei personaggi esplodono in un susseguirsi di eventi drammatici. Tra tempeste, battute di caccia, riti e preghiere, la narrazione è un vortice di caos che culmina nel tragico destino della ciurma. La scenografia di Fabiana Di Marco e i costumi di Alessandra Benaduce creano un mondo visivamente potente, dove l’inesorabile lotta contro la balena bianca si fonde con i temi universali della colpa e del peccato originale.
Un viaggio teatrale senza redenzione, immerso in una nebbia fitta di incertezze e dubbi esistenziali. Moby Dick al Teatro Quirino è un’esperienza unica, che trascina il pubblico nel cuore di una tragedia epica senza scampo, dove l’uomo è destinato a sfidare se stesso e il proprio destino fino alla fine.
Alberto Leali