Nyman’s Earthquakes è il titolo del film di montaggio che il grande compositore dedica ai terremoti nei quali, in un modo o nell’altro, si è trovato coinvolto
La ventiquattresima edizione di Milano Film Festival (4-10 ottobre 2019) ospiterà, tra gli Eventi Speciali, l’anteprima mondiale di Nyman’s Earthquakes – “work in progress” ungraded and with temporary sound mix di Michael Nyman, film di montaggio dedicato a immagini e memoria dei terremoti con la collaborazione di Max Pugh.
Un’incredibile partitura visiva e musicale, nata dai “suoi” terremoti: Kobe nel ‘95, dove tiene un concerto, Città del Messico nell’85, tra le città in cui vive, le musiche per The Disaster in Oaxaca (1931) di Sergei Eisenstein, il Belice nel ’68 e le proteste della popolazione.
Un film sperimentale in cui il musicista di fama internazionale usa il cinema a suo modo, fuori dagli schemi.
L’appuntamento è fissato per domenica 6 ottobre alle ore 19.30 presso la sede del Milano Film Festival di quest’anno, il The Space Cinema Odeon.
Michael Nyman, compositore tra le altre cose della colonna sonora di Lezioni di piano, sarà presente in sala e commenterà l’opera durante la masterclass che si terrà dopo la proiezione.
Il film arriva a Milano dopo la video installazione allestita in questi giorni a Firenze per l’undicesima edizione di Firenze Suona Contemporanea, il festival internazionale dedicato alla musica del Novecento e contemporanea, dove è visitabile fino a sabato 14 settembre.
A Milano verrà quindi proiettato il materiale montato da Nyman in questi giorni. Un’esecuzione di un film, di qui la natura del suo “work in progress”, in divenire.