Dal 28 al 30 settembre, a precedere lo spettacolo firmato da Gaia Saitta e Giorgio Barberio Corsetti, incontri formativi aperti al pubblico che vedranno la partecipazione di Roberta Bruzzone, Concita De Gregorio e Paola Natalicchio
La storia di Irina Lucidi è tristemente nota alla cronaca. Irina è una donna alla quale un giorno sono sottratte dal marito le due figlie gemelle di sei anni. L’uomo si uccide e le bambine non saranno mai più ritrovate.
Cinque anni dopo la tragedia, Irina decide di raccontare la sua storia alla giornalista e scrittrice Concita De Gregorio. Dalla toccante testimonianza nasce Mi sa che fuori è primavera, libro denso e delicato della De Gregorio.
Di fronte alla perdita delle figlie, in un perenne stato di assedio come lo definisce lei stessa, Irina racconta come si ritrovi a sopravvivere alla sua vita di dopo, senza cedere alla tentazione di sparire lei stessa.
“Io sono viva. Il dolore da solo non uccide.
C’è bisogno di essere felici per tenere testa a questo dolore inconcepibile.
C’è bisogno di paura per avere coraggio.”
“Ho pensato di aver amato molto e che non avrei amato mai più. Mi sbagliavo.”
La resistenza di Irina è un atto di amore. Ci troviamo di fronte ad un superbo ritratto di una donna dei nostri giorni che, di fronte ad un’esperienza che porta i tratti antichi della tragedia greca, riesce a ricucire i pezzi della sua vita e di se stessa.
Gaia Saitta e Giorgio Barberio Corsetti propongono la versione teatrale e partecipativa del libro Mi sa che fuori è primavera. In scena, la nostra Irina – interpretata da Gaia – ritrova tra il pubblico i personaggi principali della storia della sua vita. Indagine in diretta e poesia intima avanzano in parallelo, con la complicità del pubblico che diventa protagonista della rappresentazione.
Lo spettacolo, in scena dal 28 al 30 settembre ai Giardini di Villa Carpegna, sarà preceduto ogni sera da incontri formativi aperti al pubblico (ore 18.30-20), che vedranno la partecipazione, tra gli altri, di Roberta Bruzzone (28 settembre), Concita De Gregorio (29 settembre) e Paola Natalicchio (30 settembre).