Presentato al Cinema Farnese di Roma il libro La migliore mentalità vincente, la tua di Gabriele Andreoli e Stefano Santori, per affrontare con il giusto mindset le sfide della vita
Attore, produttore e formatore, l’ex “ragazzo del Muretto” Gabriele Andreoli ha un’energia e un sorriso contagioso, quelli che gli hanno permesso di affrontare le sfide più dure della vita e di trasformarle in valori tangibili per il futuro.
Assieme al mindset coach Stefano Santori, ha scritto La migliore mentalità vincente, la tua, pubblicato da Fausto Lupetti Editore: un volume che insegna a vincere, praticamente e non a parole, e ad attuare cambiamenti di vita che siano realmente profondi e duraturi.
Il libro nasce con lo scopo di guidare il lettore in questo difficile percorso interiore, con l’aiuto di interviste che esplorano la vita di persone vincenti (Oliver Stone, Arnold Schwarzenegger, Horowitz tanto per citarne alcuni) al fine di comprenderne il mindset.
Il messaggio che ne deriva è che per vincere bisogna credere realmente nei propri sogni ed esser pronti a tutto pur di realizzarli, restando fedeli a se stessi e smettendo di emulare coloro che riteniamo vincenti.
“Van Gogh è un esempio di mentalità vincente, perché nonostante il mondo attorno a sé non lo apprezzasse, ha continuato a fare ciò che amava e voleva fino alla morte” – afferma Gabriele Andreoli.
Spesso infatti il successo, in quanto obiettivo esterno, non corrisponde con il vissuto interiore; si finisce, così, col desiderare il desiderio di qualcun altro: bisogna, pertanto, “aiutare le persone a rafforzare la propria consapevolezza e a fare delle contraddizioni una forza, perché quando si hanno delle forti motivazioni intrinseche e non si pensa ansiosamente a raggiungere il risultato, allora vincere è più facile”, sostiene Stefano Santori.
Il libro approfondisce, così, tematiche come la resistenza al cambiamento, l’importanza delle sconfitte e la loro negoziazione nella vita di tutti i giorni, il peso della vittoria, la rigenerazione fisica e mentale, la psicologia positiva che porta a non ricorrere ai farmaci e basarsi sul nostro cervello.
Ne deriva che la mentalità vincente si costruisce soprattutto sulle debolezze e sugli errori, che bisogna esser pronti a lottare davvero per quello che vogliamo fare e che desiderare una vita di successo spesso non equivale ad esser pronti a pagarne il prezzo.
La domanda che infatti chi vuol vincere deve porsi è: Quanto siamo disposti a perdere per vincere?
Alla presentazione del libro, che si è svolta ieri presso il Cinema Farnese di Roma, hanno partecipato il giornalista, sceneggiatore e attore Andrea Purgatori, moderatore dell’evento, e le attrici Maria Pia Calzone, Francesca Valtorta e Jane Alexander, che hanno letto alcuni estratti.
Alberto Leali