Luisa Ranieri nella miniserie La vita promessa per la regia di Ricky Tognazzi, in onda da domenica 16 settembre su Rai 1. Storie di immigrati e famiglie nella Sicilia e nell’America degli anni ’20
Luisa Ranieri è la protagonista della miniserie Rai La vita promessa diretta da Ricky Tognazzi e in onda su Rai1 da domenica 16 settembre in 4 puntate.
La storia ruota intorno al personaggio di Carmela, donna con cinque figli costretta a lasciare la Sicilia alla volta di New York in cerca di riscatto. Madre coraggiosa e risoluta, vittima delle attenzioni indesiderate e ossessive di un uomo influente, è pronta a tutto pur di difendere la sua famiglia, persino ad abbandonare la sua terra per giungere nell’America degli anni Venti, dominata dal Proibizionismo e schiacciata dalla crisi economica.
Luisa Ranieri, che si mostra felice di aver interpretato un ruolo “bellissimo, a tutto tondo e mai scontato”, sarà anche a teatro, diretta dal marito Luca Zingaretti, in The Deep Blue Sea, una storia d’amore e distruzione.
Luisa, nella miniserie sei Carmela Carrizzo, donna e madre siciliana pronta a difendere la sua famiglia ad ogni costo…
“Si, è una donna forte, coraggiosa e volitiva. Stalkerata dal boss del paese, è costretta ad emigrare in America con i suoi figli a bordo di un piroscafo. Carmela non è una madre dai soliti cliché, è una donna che sbaglia e anche tanto, per proteggere i suoi figli. E’ un personaggio che ho amato e attraverso i suoi occhi ho visto tutti i sentimenti, le contraddizioni e i dolori che coinvolgono una famiglia”.
Anche noi siamo un popolo di migranti, come si racconta ne La vita promessa…
“Certo, quando ho letto la sceneggiatura, ciò che mi ha più colpito è che si parlava di chi siamo noi; questo dovrebbe farci vedere con occhio diverso come stanno le cose oggi. Siamo ancora un popolo che emigra, non dobbiamo mai dimenticarci delle nostre origini”.
Luca quanto ti ha aiutata con la lingua siciliana?
(ride) “Sapevo che mi avresti fatto questa domanda. Luca non mi ha dato nessun aiuto o consiglio. Ho voluto un siciliano dell’entroterra, antico, non quello che si sente nelle fiction; mi sono voluta distaccare, insomma, da quello che lui usa in Montalbano”.
Luisa Ranieri si vede in qualche modo in Carmela?
“Il personaggio non ha nulla che mi riguardi, però mi ha dato modo di riflettere su temi importanti, come il senso di appartenenza alla propria terra, la paura di affermarsi, della morte, ecc. Sotto questo punto di vista, è una fiction molto potente”.
Ad un certo punto arriva Rosa (Miriam Dalmazio) che stravolgerà tutto nella vita di Carmela…
“Ho amato il personaggio di Rosa, perchè è la figlia che Carmela avrebbe voluto, quella che le somiglia di più per volontà, voglia di riscatto, modernità. Il loro rapporto, dapprima conflittuale, porterà scompiglio in casa di Carmela; poi però si capirà che è una tosta, che ha molto in comune con Carmela. Una donna di grande personalità, da stimare”.
Roberto Puntato