Luca Guadagnino trionfa ai Ciak d’Oro 2018 con ben tre premi assegnati a Chiamami col tuo nome, di cui ha recentemente annunciato un sequel. Intanto si prepara per il remake di Suspiria, probabilmente a Venezia
Luca Guadagnino continua a mietere premi con il suo bellissimo Chiamami col tuo nome. Lo abbiamo incontrato ieri sera al Link Capus University di Roma, in occasione della cerimonia di premiazione dei Ciak D’Oro 2018, dove ha ricevuto ben tre riconoscimenti (Ciak d’Oro Miglior Film, Miglior Montaggio e Miglior Manifesto) dai lettori del magazine diretto da Piera Detassis.
Luca, tre Ciak d’Oro per Chiamami col tuo nome. Che effetto fa ricevere un premio dal pubblico?
Una grande gioia, ma soprattutto un’inattesa sorpresa, anche a 46 anni. E’ curioso vedere come si coagulino i desideri del pubblico, decretando il successo di un film o l’assegnazione di un premio.
A tuo parere cosa ha segnato il successo di Chiamami col tuo nome?
Sinceramente ancora non lo so. “Chiamami col tuo nome” racconta quello che succede a una persona che scopre l’amore per la prima volta; evidentemente è un percorso che abbiamo vissuto, e che stiamo vivendo, tutti. Forse è stata quella la chiave del suo successo.
Cosa ci dobbiamo aspettare ancora da Luca Guadagnino?
(ride) Non lo so! Forse di aver paura con il mio prossimo lavoro, il remake di “Suspiria” di Dario Argento. Il film è già pronto, il trailer ufficiale è già uscito lunedì scorso. Non vedo l’ora di mostrarvelo, magari al prossimo Festival di Venezia. Chissà, vedremo a luglio!
E il secondo capitolo di Chiamami col tuo nome?
Non so ancora quando lo farò, ma sicuramente è un progetto che mi stuzzica molto. Alcune idee le ho già in testa.
Alberto Leali