Nel cast anche Louis Garrel, Isabelle Huppert e Micaela Ramazzotti. In anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma e dal 3 novembre in sala
“L’Ombra di Caravaggio” è il film scritto, diretto e interpretato da Michele Placido che dopo cinquant’anni di carriera, e quattro anni di lavoro sul progetto, firma il suo quattordicesimo lavoro da regista su una sceneggiatura di Sandro Petraglia, Michele Placido e Fidel Signorile.
Il film esplora l’intricata e avventurosa esistenza di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, già una popstar al suo tempo, raccontato nelle sue profonde contraddizioni e nelle oscurità del suo impenetrabile tormento.
Ribelle e inquieto, devoto e scandaloso, indipendente e trasgressivo, il Caravaggio che Placido mette in scena è un’artista maledetto dal talento assoluto, ma soprattutto una rockstar ante litteram, un rebel without a cause costretto ad affrontare gli inquietanti risvolti di una vita spericolata – con le sue donne e i suoi demoni – in cui genio e sregolatezza convivono per regalarci un personaggio fuori dal tempo e un’icona affascinante e universale.
Prodotto da Federica Vincenti, “L’Ombra di Caravaggio” è una produzione Goldenart Production con Rai Cinema. Una coproduzione italo francese con Charlot, Le Pacte, Mact Production, in collaborazione con QMI con la partecipazione di Canal+, Cine+, Cinécap 4, Cofimage 32, Cineaxe 2, Palatine, Etoile 18, Indéfilms 9.
“L’Ombra di Caravaggio” uscirà in sala in Italia il 3 novembre distribuito da 01 Distribution.
Un cast stellare con Riccardo Scamarcio nel ruolo di Caravaggio, Louis Garrel interprete della misteriosa Ombra, Isabelle Huppert nelle vesti della marchesa Costanza Colonna e Micaela Ramazzotti che incarna la prorompente Lena.
Al loro fianco una schiera di eccellenti attori – da Vinicio Marchioni a Lolita Chammah, da Alessandro Haber a Moni Ovadia, da Lorenzo Lavia a Brenno Placido, fra gli altri – con Michele Placido nel ruolo del Cardinale Del Monte.
Il film segna l’esordio cinematografico di Tedua, l’artista e rapper tra i più influenti della nuova scena musicale italiana, nel ruolo di Cecco. Dietro le quinte un team di pluripremiati artisti come Tonino Zera per le scenografie, Carlo Poggioli per i costumi, mentre la fotografia è affidata a Michele D’Attanasio e il montaggio a Consuelo Catucci. Le musiche sono dei Planetoid.