Linda Caridi protagonista di Mamma + Mamma, il film di Karole Di Tommaso che racconta l’amore tra donne e il desiderio di maternità. Presentato ad Alice nella città nell’ambito della Festa del Cinema di Roma 2018, il film arriva in sala a San Valentino
Di origini siculo-calabresi, ma nata nella capitale lombarda, Linda Caridi è stata recentemente apprezzata al Festival di Venezia nel nuovo film di Valerio Mieli, Ricordi?, in cui recita nel ruolo della protagonista femminile al fianco di Luca Marinelli.
L’abbiamo ritrovata alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Panorma Italia di Alice nella città, protagonista di Mamma + Mamma, il film autobiografico di Karole Di Tommaso che racconta una storia d’amore tra donne, Karole (Linda Caridi) e Ali (Maria Roveran), e il loro desiderio di maternità. Per realizzarlo, dovranno affrontare molti ostacoli e difficoltà, ma il segreto è non mollare!
Prodotto da BiBi Film con Rai Cinema, il film uscirà nelle sale a partire da giovedì 14 febbraio, distribuito da BiBi Film con il sostegno di Altri Sguardi. Inoltre, martedì 12 febbraio alle ore 21.30 presso il Cinema Aquila di Roma, ci sarà un’anteprima aperta al pubblico alla presenza del cast e di associazioni e personalità vicine al mondo LGBTQI, tra cui la Senatrice Monica Cirinnà.
Linda, ci sono degli aspetti del personaggio di Karole in cui ti riconosci?
E’ un personaggio che mi ha permesso di esplorare qualità fisiche, vocali ed emotive molto lontane da me e dalle altre donne che ho interpretato finora. Sono grata a Karole Di Tommaso perché è molto più consueto essere scelti per un ruolo che ci assomiglia piuttosto che per uno che è lo meno. Ciò accade quando il regista crede molto nel lavoro dell’attore che sceglie. Posso dire però che con la protagonista condivido il far parte di una generazione che ha sposato l’arte dell’arrangiarsi. Rispetto ai nostri genitori, che hanno vissuto un momento economico più florido e sicuro, noi ci troviamo ad affrontare un presente e un futuro incerti. Anche Mamma + Mamma, d’altronde, è una prova, riuscita, dell’arte dell’arrangiarsi.
Maria Roveran e Linda Caridi in una scena di Mamma + Mamma
Puoi dire che è stato finora il tuo personaggio più impegnativo?
Non so come sia accaduto, ma a differenza di altre storie vere che ho interpretato, questa ha suscitato in me meno timore. Penso che il merito sia della regista, che ha scelto di votarsi all’ironia senza nulla togliere alla profondità del viaggio intrapreso. E poi vi è stata da parte sua un’enorme generosità nell’aprirci le porte della sua vita, facendoci, ad esempio, conoscere suo nonno, che ci ha guidato per le campagne molisane e respirare il sapore della terra. Ho infatti voluto sottolineare nel personaggio di Karole quella stabilità della terra necessaria per costruire una casa e creare uno spazio per accogliere un grande amore e una nuova vita.
Se dovessi definire il viaggio di Karole?
E’ come la montagna, che sa aspettare e ha fiducia che le cose prima o poi arrivino. Una donna piena di coraggio, che attraverso la leggerezza è in grado di sollevare dei macigni. La regista viene da un paesino molisano in cui il tempo sembra essersi fermato e in cui la sua scelta di vita non è affatto ben accetta. Ciò nonostante, avrà il coraggio di tornarci e di combattere per i suoi sogni.
Prossimi progetti di Linda?
Sarò tra poco a teatro, in occasione del Romaeuropa Festival, con “Trilogia sull’identità”. il primo lavoro della mia compagnia teatrale The Baby Walk per la regia di Liv Ferracchiati. Il tema trattato è quello dell’identità di genere, analizzato attraverso tre personaggi alle prese con le contraddizioni della propria natura.
Roberto Puntato